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Contribuenti Minimi: se emesso fattura con IVA non pregiudica il regime

L’aver emesso fatture con dell’IVA non pregiudica l’accesso al nuovo Regime dei Contribuenti Minimi (esclusione di imposizione IVA).
Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entarte nella circolare 7/E, dicendo che il contribuente, in Regime dei Minimi, può emettere una nota di variazione (articolo 26, decreto Iva) restituendo l’importo pagato a titolo di Iva al cedente o al prestatore.
Non è neanche rilevante il fatto di tenere i registri Iva, anche se è previsto l’esonero per chi applica il Regime dei Minimi. L’esonero dalla tenuta delle scritture non esclude che il contribuente in Regime dei minimi decida di tenere i libri contabili, per sua tranquillità e chiarezza.



Tanto più che la volontaria tenuta dei libri contabili potrebbe essere utile qualora si superi il limite di 45mila euro che fa uscire dal regime nell’anno in corso. In questo caso, sarebbe più semplice eseguire lo scorporo Iva sulle operazioni attive e detrarre l’Iva sulle fatture di acquisto.
Come gia detto nel precedente post in relazione alle Ritenute d’Acconto subite dal contribuente in Regime dei Minimi, se eccedenti il debito delllo stesso contribuente, possono essere chieste a rimborso indicando il relativo importo nel quadro RX del modello Unico 2009, per il 2008.
Chiarito cosi ogni dubbio anche il mio.

Fonte: Sole 24 Ore


3 thoughts on “Contribuenti Minimi: se emesso fattura con IVA non pregiudica il regime

  1. Buongiorno,
    io esercito la professione di consulente e ho rapporti con diversi committenti.
    Emetto ritenuta di acconto. Mi e’ stato detto che per unico committente non posso emettere
    piu di 5.000 euro di parcelle soggette a ritenuta di acconto ( 20%). Volevo aprire la partita
    IVA nel 2009. Il totale delle parcelle per il 2008 sara di circa 20.000 euro con il medesimo
    committente …come posso fare?
    Grazie

    Maurizio Castellari

  2. Un quesito in merito al problema dello scorporo Iva sulle fatture emesse prima del superamento dei 45.000 euro durante l’anno.

    Se le fatture sono state emesse senza IVA, fino ai 45.000 euro, fare lo scorporo dell’IVA significa versare IVA non fatturata, per cui la domanda è la seguente:

    le fatture successive ai 45.000 saranno emesse con IVA, ma come mi devo comportare per le fatture ante 45.000?

    Devo richiedere l’IVA al cliente? Perchè da come è scritta la circolare dovrei fare lo scorporo ma così ripeto pagherei IVa non fatturata e non mi sembra logico.

    Grazie.

    Cordiali saluti
    Francesco

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