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Partite Iva inutilizzate: il modello “F24 Elementi Identificativi”

Che cosa accade quando la partita Iva non può essere più utilizzata? I contribuenti che si trovano a dover affrontare questa specifica situazione devono far riferimento alle recenti disposizioni dell’Agenzia delle Entrate: in particolare, è stata fissata una scadenza temporale ben precisa, vale a dire il prossimo 4 ottobre, data entro la quale è necessario pagare la sanzione minima prevista in questo caso (129 euro per la precisione), avvalendosi del modello F24 Elementi Identificativi. La compilazione in questione deve ovviamente riguardare tutti i campi e le sezioni di tale documento fiscale, in modo da evitare la presentazione di una copia alla stessa amministrazione finanziaria. Una volta terminata l’operazione, i dati relativi ai contribuenti a cui stiamo facendo riferimento verranno riversati nel sistema elettronico dell’Anagrafe Tributaria, la quale verrà dunque a conoscenza della situazione effettiva di queste partite Iva.

La risoluzione di ieri delle stesse Entrate ha anche precisato che la semplificazione sarà la parola d’ordine futura per le partite inattive, senza ulteriori documenti da presentare, come ad esempio i modelli AA7 e AA9, relativi a imprese individuali e soggetti diversi dalle persone fisiche; in effetti, queste operazioni fiscali non sono più necessarie, dal momento che il pagamento con tale F24 rappresenta di fatto la presentazione della dichiarazione. La scadenza citata in precedenza non è certo casuale, ma si tratta dei novanta giorni che intercorrono dallo scorso 6 luglio 2011: la violazione diventa nulla nel caso di un versamento spontaneo, altrimenti vi sono le tipiche sanzioni del caso.

Come si compila correttamente l’F24 in questione? La sezione denominata “contribuente” è quella dedicata ai dati anagrafici e al codice fiscale; in aggiunta, bisogna prestare molta attenzione al campo “tipo” della sezione “erario”, nel quale va indicata la lettera R, mentre il campo “elementi identificativi”, tra i più importanti del modello, andrà riempito con la partita Iva da cessare (il codice tributo da sfruttare è il numero 8110).

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