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Pagamenti in ritardo, i codici tributo per l’F23

Il Dipartimento delle Finanze, più precisamente la direzione relativa alla Giustizia Tributaria, ha chiarito molti degli aspetti legati alle sanzioni per le omissioni o i pagamenti parziali del cosiddetto contributo unificato: come spiega chiaramente la circolare 1/DF, infatti, sono le commissioni tributarie provinciali e regionali che hanno il compito di provvedere alla riscossione, operazione che avviene una volta ricevuto il ricorso. La notifica in questione, la quale viene rivolta ovviamente al soggetto debitore, deve avvenire entro e non oltre trenta giorni dal ricorso stesso; tra l’altro, le segreterie hanno il compito di avvertire circa i rischi di un possibile inadempimento, il quale comporta una apposita sanzione pecuniaria, una iscrizione al ruolo del contributo e un addebito degli interessi con tanto di saggio legale. Cosa deve fare allora il debitore per non incorrere in tutto questo?

La certificazione che il pagamento fiscale è stato posto in essere si attesta con il modello F23, con il conseguente deposito della ricevuta in segreteria entro dieci giorni: il codice tributo da sfruttare in questo caso è 750T, il quale identifica un versamento effettuato nei tempi, mentre il codice 941T va utilizzato nel caso di ritardo. La sanzione descritta in precedenza può essere quantificata in un valore compreso tra il 100 e il 200% dell’imposta in questione.

Bisogna però tenere conto di quanti giorni effettivi consta il ritardo, perché un versamento entro sessanta giorni dalla notifica comporta il 33% del totale, percentuale che sale fino al 150% non oltre i novanta giorni, mentre il massimo possibile (200% appunto) viene ad essere applicato entro i tre mesi appena citati. Le amministrazioni pubbliche hanno un’opportunità in più, vale a dire il pagamento del contributo mediante la prenotazione a debito; infine, gli errori in eccesso danno luogo al rimborso, per il quale c’è un preciso termine di decadenza pari a due anni, a partire da quando è stato realizzato il versamento.

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