Il 16 dicembre è giornata di scadenza per il versamento dei contributi previdenziali INPS, e per la gestione separata dell’Istituto. Partiamo proprio con quest’ultima, ricordando come la giornata del 16 c.m. sia proprio il termine ultimo per poter effettuare un corretto versamento – da parte dei datori di lavoro o dei loro committenti – della contribuzione dovuta alla Gestione separata Inps per quanto concerne i lavoratori autonomi, in relazione ai compensi corrisposti a questi nel corso del mese di novembre.
Rientrano in questo ambito i compensi erogati per rapporti di collaborazione a progetto, le prestazioni degli incaricati alle vendite a domicilio (ammesso che il reddito annuo sia superiore ai 5 mila euro), gli esercenti attività di lavoro autonomo occasionale (anche in questo caso, il reddito annuo deve essere superiore alla soglia già ricordata, pari a 5 mila euro).
Per quanto invece concerne i contributi previdenziali INPS, il 16 è altresì il termine ultimo per poter pagare la contribuzione dovuta all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, per quanto concerne le retribuzioni di lavoro dipendente, relative al mese di novembre. L’obbligo ricade, come sempre, sulla figura del datore di lavoro.
Alla luce di quanto sopra, pertanto, affermiamo in sintesi come la giornata del 16 dicembre sia scadenza tradizionalmente omogenea per poter regolarizzare la posizione previdenziale dei propri dipendenti o dei propri collaboratori: un obbligo che riguarda pertanto sia i rapporti di lavoro subordinato che le forme autonome, e che è bene rispettare al fine di non incorrere in pregiudizievoli sanzioni pecuniarie, e non solo.
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