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In aumento l’interesse per l’autoliquidazione dell’Inail

Un punto e mezzo percentuale: ammonta a tanto il rincaro del versamento in forma dilazionata (si tratta di quattro rate per la precisione) relativo al premio Inail per quel che concerne l’autoliquidazione del biennio 2011-2012: in effetti, come annunciato ufficialmente dallo stesso istituto, il quale si occupa di infortunistica sul lavoro, la nuova quota in questione sarà pari al 3,61%, mentre lo scorso anno bisognava versare 2,10 punti percentuali complessivi. Che cosa vuole significare questo aumento e quali saranno le sue conseguenze principali? Anzitutto, bisogna ricordare che tale premio può essere pagato mediante la forma rateale: nello specifico, si può decidere di effettuare l’operazione suddividendo la somma in quattro rate con cadenza trimestrale, per poi aggiungere il prezzo di un interesse sulle rate che sono successive alla prima.

Questa misura è stata introdotta da un testo normativo ben preciso, la Legge 449 del 1997, vale a dire la Finanziaria per l’anno 1998, la quale spiega in modo chiaro come l’interesse del premio sia pari al tasso medio dei titoli del debito pubblico, facendo riferimento all’anno precedente (anche il ministero dell’Economia e delle Finanze è intervenuto in questo ambito con un opportuno decreto). Dato che il tasso di interesse sarà differente, lo stesso discorso dovrà essere di conseguenza valido per i coefficienti che vanno sfruttati al momento della determinazione delle rate stesse.

In pratica, i coefficienti tendono a variare a seconda della scadenza ordinaria (16 febbraio) o di quella delle Posizioni Assicurative Territoriali (Pat, il 16 giugno 2012); nel primo caso, il coefficiente è stato fissato nella misura dello 0,0089014, valore che andrà poi moltiplicato per il totale della seconda rata, 0,0180005 (terza rata) e 0,0270997 (quarta rata). Nel secondo caso, invece, la metà dei premi dovuti sono versati dal datore di lavoro, in quanto di sua competenza, con dei coefficienti distinti per la terza rata (0,0060332) e la quarta (0,0151323), mentre le prime due potranno beneficiare della totale assenza di interessi.

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