You are here
Home > Finanziaria > L’Inpdap anticipa la rata di marzo della pensione

L’Inpdap anticipa la rata di marzo della pensione

Un anticipo di pensione che renderà felici molti soggetti: è questo quello che riserverà l’Inpdap nel corso del prossimo mese di marzo, venendo incontro a tutti quei pensionati che sono soliti riscuotere i loro compensi in contanti. Si tratta, nello specifico, della consueta rata mensile assicurata dall’istituto, con una corresponsione in via anticipata nel periodo che è compreso tra il 1° e il 6 marzo, recandosi sempre presso l’ufficio postale come avviene normalmente. Gli altri pensionati, invece, vale a dire quelli che sono abituati a riscuotere le somme in denaro attraverso gli appositi bonifici bancari o libretti delle Poste, dovranno attendere la solita data, vale a dire il 16 marzo. La comunicazione dell’Inpdap stesso ha messo in luce come questa decisione debba essere spiegata con la previsione di una modalità straordinaria di pagamento, quindi si è scelto di mettere a disposizione più tempo per dotarsi di conti correnti, libretti e carte prepagate, i tipici strumenti utilizzati per accreditare la pensione.

La novità in questione è stata introdotta dalla recente manovra finanziaria del governo Monti, la quale prevede, tra le altre misure, anche le nuove soglie per il versamento in contanti, una regola che sarà valida dal prossimo 7 marzo. Ebbene, l’Inpdap e gli altri previdenziale non hanno alcuna possibilità di concretizzare il pagamento in denaro cash, nel caso in cui le somme siano pari o addirittura superiori ai mille euro.

Nell’ipotesi di superamento di questi valori, l’accredito può avvenire esclusivamente attraverso altri strumenti, quindi i pensionati abituati ai contanti devono comunicare alla sede dell’istituto di competenza le loro coordinate bancarie. Il modello che si può utilizzare in questo caso è disponibile nel sito web dell’ente, oppure ci si può recare anche presso l’ufficio per la relazioni pubbliche. Se si opterà invece per un libretto postale, sarà sufficiente attendere che la nuova modalità di accredito venga comunicata da Poste Italiane direttamente all’Inpdap.

Lascia un commento

Top