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I contribuenti minimi e l’accesso all’archivio Vies

Contribuenti minimi e archivio Vies, che rapporto esiste tra le due fattispecie? Il problema può porsi quando questi soggetti provvedono a effettuare degli acquisti intracomunitari e c’è la necessità di sapere se anche essi possono essere inclusi all’interno dell’archivio: l’acronimo Vies, infatti, sta a indicare il Vat Information Exchange System, vale a dire il sistema di scambi di informazioni tra le amministrazioni finanziarie dei paesi dell’Unione Europea.

Ebbene, di questa piattaforma fanno parte quei contribuenti che danno vita all’esercizio di una impresa, di un’arte e di una professione nel territorio dello Stato, oppure quando vi istituiscono una organizzazione stabile. Allo stesso tempo, però, del Vies si fa parte se sussiste anche la manifestazione della volontà di realizzare operazioni di tipo intracomunitario. In questo modo, perfino coloro che non sono soggetti passivi di imposta e che non pongono in essere nessun tipo di attività commerciale (neanche quelle secondarie) hanno l’obbligo di manifestare questa intenzione quando presentano la dichiarazione di inizio attività, altrimenti si rischia di non essere inclusi nell’archivio in questione (questo caso è inquadrabile nella identificazione ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto, quando è stato superato il limite di diecimila euro).

Per l’appunto, i contribuenti minimi, ovvero i lavoratori autonomi che riescono a incassare meno di 30mila euro l’anno, non sono protagonisti di cessioni di beni o servizi dal punto di vista intracomunitario, ma nelle loro operazioni si applica la cosiddetta “Iva interna”. Per questo motivo, gli acquisti intracomunitari sono sempre possibili e di conseguenza c’è la necessità di compilare l’elenco riepilogativo di ogni attività di questo tipo. Giusto un anno fa, infine, la nostra amministrazione finanziaria ha fatto conoscere il suo pensiero a tal proposito, precisando come i contribuenti minimi hanno la possibilità di manifestare la loro volontà già nel momento in cui l’attività di loro spettanza inizia, oppure in una fase successiva, sempre al fine di accedere all’archivio Vies.

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