Il sito web ufficiale della nostra amministrazione finanziaria ha già messo a disposizione le specifiche tecniche nuove di zecca che si riferiscono all’applicazione degli studi di settore: nello specifico, si tratta di quelle misure che sono state approvate con un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate e che risale proprio alla giornata di ieri, in modo che si possa perfezionare la trasmissione in modalità elettronica dei dati rilevanti a questo fine. Gli studi stessi, inoltre, sono quelli contenuti all’interno dei modelli che rappresentano una parte integrante e fondamentale di Unico di quest’anno.

Non si tratta, comunque, di quelle modifiche che sono necessarie per i risultati di congruità, normalità e coerenza che fanno riferimento a Gerico del 2012, di conseguenza tutti quei soggetti che hanno già provveduto ad applicare gli studi di settore non saranno costretti a procedere con nuove operazioni. Si sta semplicemente parlando di un pacchetto telematico che non è altro che un aggiornamento informatico necessario rispetto all’ultima versione di Gerico (la 1.0.3 per la precisione), la quale è stata messa a disposizione sul web circa tre giorni fa. Ci sono però delle precisazioni importanti che i contribuenti dovrebbero conoscere nel dettaglio.

Anzitutto, vi sono alcuni studi di settore che non beneficiano più della stessa denominazione avuta finora, vale a dire quella degli indicatori di coerenza, una scelta che si è resa necessaria per ottenere un opportuno adeguamento alla denominazione delle note tecniche e metodologiche. Tra i principali cambiamenti, occorre rimarcare quelli dello studio VD16U. Nello specifico, le società di persone dovranno compilare il campo F01905 nel momento in cui c’è una segnalazione non bloccante; al contrario, le società di capitali e gli enti di tipo non commerciale avranno l’obbligo di compilare in tal caso il campo F01602. Infine, sono state apportate delle modifiche anche alle istruzioni di tre altri studi di settore, vale a dire UK29U, VK01U e VK08U.