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Il 17 ottobre scadranno diversi ravvedimenti

Due settimane esatte e bisognerà fare i conti con una scadenza fiscale fondamentale per chi è in ritardo con diversi adempimenti: il prossimo 17 ottobre, infatti, sarà una giornata dedicata appositamente dalla nostra amministrazione finanziaria al cosiddetto ravvedimento. Di quali fattispecie si tratta nello specifico? Anzitutto, sono rimasti quattordici giorni a disposizione di quei contribuenti che devono regolarizzare i pagamenti delle imposte e delle ritenute che non sono stati effettuati o che hanno avuto luogo in maniera non sufficiente entro lo scorso 17 settembre. Nello specifico, si fa riferimento ai contribuenti che sono obbligati per legge al versamento in forma unitarie delle tasse e dei contributi.

Il versamento in questione viene perfezionato grazie a una apposita maggiorazione che ricomprende gli interessi legali e la sanzione ridotta fino al 3%: i soggetti coinvolti devono quindi sfruttare il modello F24 in formato telematico (per quel che concerne i titolari di partita Iva), oppure lo stesso documento fiscale presso le banche e le agenzie postali (i non titolari per la precisione). Esistono diversi codici tributo da utilizzare in questo caso, in modo da identificare le sanzioni per l’Irpef e le varie addizionali. Tra l’altro, bisogna anche ricordare che i sostituti d’imposta vanno a cumulare gli interessi che sono dovuti al tributo.

La stessa scadenza, poi, sarà valida anche per l’Imposta Municipale Unica (Imu), la tassa che ha sostituito la vecchia Ici. Lo scorso 17 settembre rappresentava il ravvedimento lungo dell’Imu, ma vi sono state delle precisazioni perfino nel corso dell’estate da questo punto di vista, con un apposito ravvedimento Imu per non residenti. Le due settimane in questione sarà preziose per regolarizzare il pagamento della seconda rata dell’imposta, con il novero dei contribuenti coinvolti che è composto dai proprietari e dai soggetti titolari di diritti reali di godimento sui beni immobili. Il codice tributo 3912 indicherà nell’F24 l’avvenuto ravvedimento per l’Imu da pagare nella versione rateale.

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