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Valutazione rischio antiriciclaggio su operazioni e rapporti

Ieri abbiamo anticipato come – dal recente Focus dedicato a “Antiriciclaggio: le nuove regole di Banca d’Italia sull’adeguata verifica della clientela – utilizzo del contante – reati fiscali”, organizzato a Milano da Unione fiduciaria spa con la collaborazione dei rappresentanti dell’Unità di intermediazione finanziaria, Banca d’Italia si stia apprestando a rilasciare le nuove linee guida dispositive sulle modalità di applicazione degli obblighi di adeguata verifica della clientela da parte di banche e intermediari.

Ieri abbiamo altresì tracciato alcuni elementi per la valutazione del rischio che fossero specificatamente riconducibili alla clientela. Vediamo invece oggi quali elementi per la valutazione del rischio di antiriciclaggio potrebbero far accedere qualche campanello d’allarme alle autorità di vigilanza, in specifica relazione ai rapporti e alle operazioni poste in essere.

Su tutte, spiccano certamente le attenzioni sulla tipologia (maggiore o minore possibilità di utilizzare rapporto o operazioni per fini illeciti / operatività per cassa), sulle modalità di instaurazione e svolgimento (assenza del cliente/interposizione di collaboratori esterni, operatività realizzata in contanti e/o con risorse provenienti da e destinata verso l’estero), sull’ammontare (private banking, sproporzionate con capacità economiche conosciute, operazioni sotto soglia ravvicinate o frazionate tali da eludere gli obblighi antiriciclaggio), e sulla frequenza delle operazioni e durata del rapporto (in relazione ai bisogni economicofinanziari del cliente e alla luce dello scopo e natura del rapporto).

Non solo: contribuiranno a fornire una fotografia più chiara sull’eventuale presenza di elementi di utile valutazione del rischio anche quelli sulla ragionevolezza in relazione all’attività del cliente (rilevano il fabbisogno di servizi finanziari e la capacità reddituale e patrimoniale), sull’area geografica di destinazione dei fondi (rileva quanto previsto per l’area geografica di interesse), e sull’operatività in contanti (utilizzo banconote di taglio elevato – 200 e 50 euro non giustificate).

Vi aggiorneremo non appena saranno pronte e disponibili le disposizioni di Bankitalia in materia. Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati su tutte le ultime notizie in materia.

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