You are here
Home > Studi di Settore > Nuove correzioni agli studi di settore 2013

Nuove correzioni agli studi di settore 2013

Dopo il parere favorevole della Commissione di esperti, è stato pubblicato il decreto ministeriale del M.E.F. con le rettifiche anticrisi agli studi di settore, valevole per il periodo di imposta 2012.

I nuovi parametri su cui Ge.ri.co., (il software di calcolo implementato dall’Agenzia delle Entrate per gestire gli studi di settore) elaborerà le ipotesi reddituali per le categorie interessate dallo strumento statistico da allegare obbligatoriamente alla dichiarazione dei redditi, anche quest’anno terranno conto del perdurare della congiuntura economica, garantendo maggiori margini di manovra ad imprese e professionisti.

Nello specifico, il lavoro dei “saggi” del Ministero dell’Economia di revisione degli studi di settore 2013 ha riguardato l’aggiornamento di 63 studi di settore, cui sono stati rivisti in senso benevolo gli indicatori di coerenza economica ed una rivisitazione dei correttivi nei casi di stabili collaborazioni per alcune categorie di liberi professionisti, quali:

–          Geometri (studio WKO3U) ed Architetti (studio WK18U);

–          Studi legali ed avvocati (studio WKO4U);

–          Consulenti del lavoro, commercialisti, periti commerciali e ragionieri (studio WKO5U).

Sono stati poi rimodulati anche i correttivi per le aziende che operano nel trasporto merci su strada o svolgono servizi di trasloco, per tener conto del credito d’imposta per caro petrolio e delle situazioni in cui vi siano familiari che collaborano nell’impresa esclusivamente con prestazioni di segretariato.

Il decreto, infine individua anche specifici accorgimenti sulla “territorialità” del contribuente (intesa come la capacità del luogo di svolgimento dell’impresa di favorire o meno l’attività economca posta in essere), per tutte quelle aree di mercato influenzate in modo negativo dalla presenza dei cosiddetti “factory outlet”. Queste nuove valutazioni però entreranno in vigore per il periodo di imposta 2013, pertanto saranno materialmente applicate nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno (Unico 2014).

Lascia un commento

Top