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Controlli fiscali imbarcazioni

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tassa barcheI provvedimenti predisposti dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, su richiesta degli operatori della nautica, hanno introdotto una serie di iniziative particolarmente interessanti per cercare di semplificare e rendere più congrui i meccanismi di controllo su yacht e imbarcazioni, contraddistinte dalla presenza di un bollino blu (per evitare la duplicazione dei controlli amministrativi e fiscali), e un più efficace coordinamento tra Guardia costiera e Guardia di finanza.

Le misure – ricorda il quotidiano Italia Oggi nell’edizione del 4 u.s. – sono state illustrate nei giorni scorsi al presidente dell’Ucina, Anton Francesco Albertoni, da parte del ministro Corrado Passera e del viceministro Mario Ciaccia, evento nel quale è stato ricordato come “il comparto della nautica ha subito negli ultimi 15  mesi una notevole flessione, sia a causa della crisi economica sia per effetto di specifiche norme tributarie che hanno inciso sul settore”.

In maniera più dettagliata, il prelievo fiscale sulle barche (precedentemente introdotto dal dl n. 201/2011), ha subito una rapida evoluzione, passando dall’esser concepita come imposta di stazionamento al terminare come una sorta di tassa di possesso. Una trasformazione avvenuta troppo tardi, quando molti diportisti avevano già preso il largo. Di fatti, si proseguiva a margine dell’evento, nel 2012 la domanda di ormeggi stanziali è calata del 20% rispetto all’anno precedente, mentre i transiti sono scesi del 50% (vedi anche il nostro focus sui dati tassa sulle barche).

Tuttavia, oltre a quanto sopra, ben si nota come a rendere maggiormente attraenti le località portuali di Croazia, Slovenia, Costa Azzurra e Costa Brava non è stata solo la tassa introdotta dal governo Monti, quanto l’esser assoggettati a  numerosi controlli portuali e fiscali, anche in ottica redditometro. Proprio per evitare il ripetersi di controlli, è stata quindi emanata una direttiva che prevede il rilascio di un attestato di regolarità del soggetto, con il diportista che avrà a disposizione un “bollino adesivo da applicare su un punto ben visibile dell’imbarcazione e di colore diverso per ciascun mese della stagione estiva”, utile per snellire le verifiche amministrative.

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