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Pacchetto sviluppo – novità sul fisco

fisco-imprese-prestiti-indebitamentoConcludiamo il nostro approfondimento panoramico sul pacchetto sviluppo parlando di alcune interessanti novità che riguardano la materia fiscale, a cominciare dalla diminuzione delle tasse sulle barche, con riduzione del peso sulle imbarcazioni fino a 20 metri, e con la cancellazione dei primi due scaglioni (8000 euro per le imbarcazioni di lunghezza da 10,01 metri a 12 metri e 1.160 euro per le imbarcazioni da 12,01 metri a 14 metri).

In materia di responsabilità solidale, viene meno la disciplina che prevede quella dell’appaltatore e la responsabilità sanzionatoria del committente per il versamento all’Erario delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e dell’iva dovuta dal subappaltatore o dall’appaltatore. Per non far scattare tale responsabilità, l’appaltatore – committente è obbligato ad acquisire una documentazione dalla quale emerga che il subappaltatore – appaltatore alla data del pagamento del corrispettivo, abbia effettuato i versamenti fiscali con regolarità.

Interventi sono inoltre previsti sul blocco delle espropriazioni di Equitalia della prima casa se questa è l’unico bene del debitore o è la sua residenza anagrafica, a meno che questa non sia un immobile accatastato come villa o come castello, e bene storico e di pregio (vedi anche pacchetto sviluppo – novità per le imprese, uno dei focus sul “decreto del fare” che abbiamo pubblicato negli ultimi giorni).

Ci sarà inoltre più tempo per pagare a rate i debiti maturati con lo Stato e più tutele a cittadini e imprese per non decadere dalla dilazione dei versamenti. Per i contribuenti in difficoltà economica, e in debito con lo Stato, Equitalia potrà arrivare a concedere una dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino a 120 rate.

Infine, vengono prorogate fino al 31 dicembre tutte le scadenze legate alla riscossione locale. I Comuni potranno quindi continuare a usare Equitalia non solo per raccogliere i tributi ma anche per le multe e le altre entrate extra tributarie,e confermando anche la situazione relativa alle società private di riscossione.

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