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Pacchetto sviluppo – novità sull’edilizia

ediliziaIeri abbiamo avuto modo di introdurre alcune novità sul fronte del pacchetto sviluppo, cominciando da imprese e famiglie. Concludiamo oggi il viaggio sul “decreto del fare” parlando prima delle novità sull’edilizia e poi – tra poche ore – delle novità che hanno coinvolto la materia fiscale. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori approfondimenti più specifici.

In materia edilizia gli interventi sono stati fondamentalmente di due tipi: la messa in sicurezza degli edifici scolastici e gli interventi per snellire i procedimenti di costruzione domestica (vedi anche pacchetto sviluppo – novità per le famiglie).

Per i primi, si ricorda che l’intervento è stato reso necessario dalla volontà di innalzare il livello di sicurezza degli edifici scolastici. L’Inail, nell’ambito dei propri investimenti immobiliari previsti dal piano di impiego dei fondi disponibili, dovrebbe quindi destinare fino a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni del prossimo triennio, a un piano straordinario per l’edilizia scolastica, su proposta del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il ministro dell’istruzione. Spetta al Cipe, nelle more dell’approvazione di un piano di modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico nazionale, dare il via libera al piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e di costruzione di nuove scuole, anche favorendo interventi di risparmio energetico.

Infine, viene introdotto il meccanismo del silenzio assenso per il permesso di costruire. La conclusione con provvedimento espresso viene invece riservata ai soli casi in cui l’immobile oggetto dell’intervento sia sottoposto a vincoli paesaggistici, culturali o ambientali. Il provvedimento di diniego va trasmesso al richiedente entro cinque giorni da parte del responsabile del procedimento. Per la segnalazione certificata di inizio attività, l’interessato prima della presentazione della segnalazione può chiedere allo sportello unico di provvedere all’acquisizione di tutti gli atti di assenso. Il certificato di agibilità può essere richiesto per singoli edifici o porzioni, purchè completati opere strutturali, impianti e opere di urbanizzazione primaria.

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