You are here
Home > casa > Comuni in preda a caos fiscale in vista dei bilanci 2013

Comuni in preda a caos fiscale in vista dei bilanci 2013

120930210Scadrà alla fine di novembre il termine ultimo per le amministrazioni locali per la presentazione dei bilanci 2013. Ma tra i Comuni d’Italia ancora regna grande confusione a livello fiscale. Il nodo è rappresentato come sempre dalle imposte che gravano sulla casa – vedi IMU, alle quali si aggiungono ora le nuove promesse della legge di Stabilità: Trise, Tasi, Tari. 

L’Agenzia delle Entrate rintraccia più di 500 mila “case fantasma” da inserire nel Catasto

La situazione, infatti, ancora non è chiara. Il Senato ha trasformato il Decreto sull’IMU in legge, abolendo per sempre il pagamento della prima rata dell’IMU sulla prima casa. Nel frattempo, però, alcuni Comuni hanno già emesso le aliquote per il pagamento della seconda rata e quelle valide per le seconde e terze case – il termine qui scade il 9 Dicembre 2013 – ma i conti già non tornano.

Riforma IMU per chi è in affitto

Le aliquote, infatti, che nella maggior parte dei casi si presentano in una versione leggermente più alta di quella dell’anno passato, non basteranno a coprire il gettito mancante dalla cancellazione dell’IMU, poiché i conteggi sono stati fatti sulla base del gettito 2012.

Come se non bastasse, poi, l’IMU dovrà essere sostituita a breve dalla Tasi, la componente servizi della nuova Trise, che dovrà essere pagata nel 2014. I Comuni, di conseguenza, pensano di portare al massimo le aliquote della Tasi per rientrare del gettito mancante, che può arrivare al 2,5 per mille. Ma anche così, sembra siano necessarie delle risorse in più, poco meno di un miliardo di euro.

In alternativa i Comuni potranno però sempre ripiegare su altre imposte, come le addizionali comunali IRPEF e la tassa sui rifiuti, la nuova Tari appunto. La partita fiscale appare ancora tutta da giocare.

Lascia un commento

Top