Equitalia consente ai contribuenti di servirsi della rateazione. Questo strumento è utile al fine di agevolare i pagamenti quando si è in difficoltà con la società di riscossione. Così, sono moltissimi coloro i quali ne fanno uso al fine di estinguere i debiti fiscali.

Per quelli che arrivano a 50.000 euro, è necessario fare domanda per la dilazione senza allegare documenti. Se non vi sono particolari condizioni, è possibile ottenere un piano di pagamenti dilazionato in dieci anni, oppure ottenere una proroga per i rapporti già in corso, o ancora chiederne una nuova per nuove cartelle. Coloro i quali vantano invece crediti sull’erario o crediti commerciali nei confronti della Pa possono servirsi della compensazione.

Tra le regioni con più debiti fiscali rateizzati spicca la Lombardia, al primo posto con un carico dilazionato che ha toccato quota 5,2 miliardi di euro. Le istanze sono poco più di trecentosessantamila, e l’importo medio è di 14,469 euro. Roma è la città che più si avvale di questo strumento: ‘vanta’ 2,9 miliardi di debiti rateizzati. Le istanze sono 202.000 e l’importo medio è di 14.326 euro.I dati di questa indagine sono stati messi a disposizione proprio da Equitalia e sono aggiornati alla fine del mese di agosto. La cifra rateizzata, nel complesso, si aggira intorno ai 26,8 miliardi. Le istanze entro cui è suddivisa sono esattamente 2.430.080. L’importo medio è di 11.038 euro. A livello regionale, dopo la Lombardia (come si può intuire dal dato su Roma) viene il Lazio con quasi 4 miliardi di debiti rateizzati e circa duecentonovantasette mila istanze. Il debito medio è di 12.496 euro.

Sul gradino più basso del podio, con 3,2 miliardi e duecentosessantacinque mila richieste di pagamento, si piazza la Campania.Il dato curioso è che le tre regioni menzionate, da sole, arrivano a coprire il 45,3% del debito complessivo dilazionato.