You are here
Home > Pensioni > Pensioni invalidità tra il 46 e il 74%: si valuta l’estensione alle donne

Pensioni invalidità tra il 46 e il 74%: si valuta l’estensione alle donne

L’approvazione de decreto legge inerente la rivalutazione delle pensioni ha stimolato l’impegno da parte del Governo di valutare la possibilità di estensione dei benefici dell’opzione donna ai lavoratori con una invalidità tra il 46 e il 74%.

La notizia è stata diffusa con un comunicato stampa dei senatori promotori di un disegno di legge analogo presentato la scorsa primavera.

I due senatori, Gianluca Susta e Nicoletta Favero ritengono che non è pensabile che lavoratori con una percentuale così alta di invalidità debbano essere costretti a lavorare fin quasi ai 70 anni. In caso di perdita del lavoro, poi, è da considerare anche la difficoltà di ricollocazione di questa categoria di lavoratori. Proprio per questo motivo è stato chiesto al governo di valutare la possibilità di estendere i benefici dell’opzione donna riservati alle lavoratrici penalizzate dalla cura familiare oltre che dal lavoro, anche a questa categoria di lavoratori.

Così gli esperti:

Il testo dell’ordine del giorno ricorda che ai lavoratori sordomuti e ai lavoratori con una invalidità superiore al 74% è riconosciuta la possibilità di richiedere per ogni anno di lavoro effettivamente svolto il beneficio di due mesi di contribuzione lavorativa fino ad un massimo di 5 anni totali. Che per i lavoratori con una invalidità compresa tra il 46 e il 74%, invece, non è riconosciuto nessun beneficio pensionistico e che tali lavoratori sono equiparati ai lavoratori sani. Con l’innalzamento dell’età pensionabile dovuto alla riforma Fornero, tali lavoratori sono costretti a continuare a lavorare fino quasi alla soglia dei 70 anni nonostante le condizioni di salute. In ambito di previdenza complementare è stato introdotto, in via sperimentale fino al 2015, l’istituto dell’Opzione dona per concedere alle donne lavoratrici la possibilità di accedere alla pensione anticipata con 57 anni di età e 35 di contributi scegliendo per il calcolo della pensione il sistema contributivo.

 

Lascia un commento

Top