You are here
Home > Cassazione > Anche gli appunti sono indizio di evasione fiscale

Anche gli appunti sono indizio di evasione fiscale

Dimmi quali sono i tuoi appunti e ti dirò che evasore sei: si può riadattare in questa maniera un famoso detto alla luce di una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione. I giudici di Piazza Cavour hanno infatti stabilito come la contabilità in nero, ben rappresentata anche da appunti scritti a mano dal soggetto imprenditore, ha un valore di tipo probatorio, dunque può legittimare al ricorso all’accertamento induttivo, come previsto dal Dpr 600 del 1973 (“Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”). I fatti che sono stati esaminati dalla sezione tributaria della Suprema Corte sono presto detti.

Tutto è nato da un avviso notificato a una società, attiva nel commercio delle opere d’arte. In pratica, la Guardia di Finanza aveva rinvenuto alcuni appunti scritti a mano proprio dal rappresentante legale della stessa. Si trattava in pratica di annotazioni relative a opere artistiche e al loro valore (diversi miliardi di lire per la precisione). Secondo le Commissioni tributarie provinciale e regionale, bisognava dare ragione al contribuente, visto che questo manoscritto altro non era che un semplice indizio da aggiungere agli altri accertamenti, ma non una prova certa (vedi anche Dati evasione fiscale in Toscana).

La nostra amministrazione finanziaria ha quindi deciso di ricorrere per cassazione, mettendo in luce la violazione dell’articolo 54 del Dpr 633 del 1972 (rettifica delle dichiarazioni) e l’articolo 39 del già citato Tuir (Redditi determinati in base alle scritture contabili). Gli ermellini hanno dato ragione all’Agenzia delle Entrate, spiegando come la contabilità in nero possa essere costituita anche da appunti manoscritti di questo tipo, un elemento indiziario utile e valido, con tutti i requisiti di gravità, precisione e concordanza. L’onere probatorio deve essere necessariamente spostato sul contribuente, a cui è richiesta la presentazione di prove idonee e contrarie rispetto a questa situazione, nel caso in cui voglia resistere alla prova di presunzione che è stata rinvenuta dall’ufficio.

Lascia un commento

Top