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No al giudice tributario per le violazioni al codice della strada

Con le novità previste dal disegno di legge C 5361, sappiamo cosa cambia in tema di multe stradali: secondo la Corte di Cassazione, inoltre, è competenza specifica del giudice ordinario decidere su una opposizione a un preavviso di fermo amministrativo che riguarda una sanzione per violazione del codice della strada. La motivazione principale addotta dagli “ermellini”, e non poteva essere altrimenti, è la natura di tipo extra-tributario del titolo a cui si sta facendo riferimento. Che cosa è successo nello specifico? La riforma del codice della strada del 2012 non è una novità così lontana nel tempo, ma in questa situazione è sorto sostanzialmente un dubbio.

Nel dettaglio, un soggetto aveva presentato un’apposita domanda per disapplicare il preavviso di fermo che gli era stato notificato da Equitalia a causa del mancato pagamento delle multe per le infrazioni al codice. Ecco perché il giudice di pace del caso ha voluto declinare la giurisdizione a quella del giudice tributario. La Commissione Tributaria Regionale ha poi sollevato con una ordinanza il conflitto per il regolamento di giurisdizione e si è poi arrivati infine alle Sezioni Unite. La giurisdizione deve rimanere quella del giudice ordinario, visto che la natura del credito a cui si sta facendo riferimento non è di tipo fiscale.

La stessa Cassazione ha poi ribadito quali sono i principi a cui basarsi in situazioni simili. Anzitutto, il preavviso di fermo è un atto impugnabile in maniera autonoma, anche quando riguarda obbligazioni di tipo extra-tributario. Inoltre, la giurisdizione va ripartita tra giudice ordinario e quello tributario in base alla natura del credito. Tra l’altro, la Suprema Corte si era già espressa in maniera piuttosto simile nel 2008, sottolineando come la cognizione delle controversie spetti soltanto al giudice tributario o a quello ordinario, a seconda dei crediti coinvolti. Ugualmente, nel 2010 la Corte Costituzionale aveva chiarito come il giudice tributario non fosse utile per tutte le controversie in materia di fermo amministrativo.

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