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Come ridurre il costo del conto corrente

conto-corrente-rendimento-150x150Le spese del conto corrente spesso non vengono nemmeno percepite dall’utente.

Questo perché questi costi sono spalmati su un arco di tempo di 12 mesi. Tuttavia, sono veri e propri costi e vanno attentamente analizzati. Facendo attenzione a piccole regole della gestione del conto corrente è possibile ottenere dei chiari benefici in termini monetari.

Tra queste regole bisogna sempre mettere in primo piano l’analisi mensile dell’estratto conto. Spesso e volentieri si tende a non leggere l’estratto conto o a rimandare di giorno in giorno questo compito, che richiede giusto quale minuto, fino a farlo finire nel dimenticatoio. Un’attenta analisi dell’estratto conto non solo permette all’utente di capire bene l’ammontare della somma erogata ogni mese per il proprio conto correte bancario, ma consente anche di prendere per tempo eventuali anomalie a cui, nonostante le notevoli precauzioni degli istituti di credito, si è sempre soggetti.

È bene anche conoscere quelle che sono le condizioni contrattuali del conto corrente. Questo permette all’utente di individuare i costi che possono essere eliminati (magari quelli legati ad operazioni bancarie che non sono mai state utilizzate o che non vengono più adoperate). Conoscere le condizioni contrattuali del proprio conto corrente permette anche una comparazione, in termini di costi di gestione e di offerte contrattuali, con la concorrenza. Quando si vuole visualizzare un’offerta proposta da un altro istituto di credito, prima di optare per un’eventuale portabilità del conto, è bene analizzare il contratto proposto nello specifico senza soffermarsi sull’offerta legata ai primi mesi di vita del possibile nuovo conto corrente bancario.

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