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Riduzione Imu o taglio tasse sul lavoro?

imuLa promessa riduzione dell’imposta municipale unica (o l’eventuale annullamento della stessa, almeno in riferimento alla prima casa), sembra essere diventata la priorità fiscale del governo Letta. In tale contesto patrimoniale, i sindacati cercano invece di sollevare l’attenzione sulla necessità di perseguire in tempi rapidi l’obiettivo del taglio delle tasse sul lavoro. L’impressione è che – a causa delle ristrettezze di bilancio – entrambe le iniziative possano essere realizzate solo con grande difficoltà: quale è allora la “vera” priorità fiscale italiana?

Secondo il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, vi sarebbero invero pochi dubbi. “Prima bisogna ridurre le tasse sul lavoro, poi se vogliono tagliare l’Imu lo facciano solo per chi ha una sola casa e soprattutto quei giovani che a malapena riescono a comprare una casa a basso costo e con mutui salatissimi: facciamolo almeno per loro” – ha dichiarato il segretario parlando con i giornalisti a margine del congresso regionale della Cisl toscana a Firenze.

“Il presidente del Consiglio Enrico Letta” – ha poi affermato Bonanni – “sta avendo questi incontri in Europa per allentare un po’ il cordone o altrimenti avremo problemi. Poi avremo degli incontri, noi abbiamo delle richieste anche se ci sono stati gia’ spunti interessanti nel suo discorso” (vedi anche alcuni correttivi per Imu e Tares).

Per quanto invece concerne l’imposta municipale unica, è noto che il governo Letta ha posto come obiettivo di brevissimo termine la sospensione del pagamento della rata di giugno. Una decisione che contribuirà a far slittare il “problema” Imu nel periodo estivo, quando si dovrà capire in che modo riformulare l’accesso a tale imposta. Tra le varie ipotesi al vaglio, la possibile eliminazione dell’Imu in sostituzione di una nuova service tax sul modello Tares, la revisione del carico fiscale per la prima casa attraverso l’incremento delle deduzioni fiscali o, ancora, la rivisitazione dell’imposta sulla base del modello tedesco.

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