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Nuove tasse passaporti

In questi giorni l’esecutivo Monti sta valutando l’ipotesi di sostituire l’attuale tassa di concessione governativa per i passaporti con un contributo una tantum al momento del rilascio del documento. A confermare quella che fino a pochi giorni fa era una semplice indiscrezione è stato il ministro per i rapporti con il parlamento, Piero Giarda, rispondendo a un’interrogazione durante il question time alla camera. Cerchiamo di comprendere, pertanto, in che modo potrà cambiare lo scenario sulle tasse sui passaporti.

“L’attuale tassa di concessione governativa potrebbe essere sostituita da un contributo una tantum al momento del rilascio del documento” – ha dichiarato in proposito il ministro. Giarda, che ha tuttavia  sbarrato la strada all’eliminazione della tassa a carico dei cittadini italiani residenti all’estero. “Questo ci costerebbe 50 milioni all’anno” – ha poi aggiunto il rappresentante dell’esecutivo.

Con il decreto 3 maggio 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 231, intanto, il ministero dell’interno ha individuato l’importo dell’onere posto a carico dell’interessato per ricevere il passaporto elettronico al proprio domicilio. “Ricordiamo” – ricorda in merito il quotidiano Italia Oggi – “che il passaporto elettronico è dotato di particolari caratteristiche di stampa anticontraffazione e di un microprocessore che consente la registrazione dei dati, certificati elettronicamente, riguardanti il titolare del documento e l’autorità che lo ha rilasciato”.

“Il costo del passaporto, in ragione della sofisticata tecnologia utilizzata” – continua il quotidiano – “è stato fissato da un decreto emanato dal ministero dell’economia: in euro 44,66 per il libretto con 32 pagine e in euro 45,62 per quello di 48. In base a quanto previsto dal decreto pubblicato in G.U., il costo del servizio a carico del richiedente per ricevere il passaporto elettronico al proprio domicilio, mediante spedizione con apposito invio fornito in assicurazione ed eseguito da operatori postali, è fissato in € 8,20. L’importo dovrà essere versato in denaro contante all’operatore addetto alla consegna. Il servizio è facoltativo ed è reso operativo decorsi 45 giorni dall’entrata in vigore del decreto”.

In caso di smarrimento del passaporto, il costo a titolo di indennizzo è pari a 50 euro.

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