You are here
Home > Semplificazioni burocratiche > Il patrocinio gratuito nel processo tributario

Il patrocinio gratuito nel processo tributario

Anche nell’ambito del processo tributario, come avviene in quello amministrativo e in quello contabile, il gratuito patrocinio è ammesso senza alcuna fatica: si tratta, nello specifico, del patrocinio le cui spese sono sostenute appunto dallo Stato, una possibilità che è prevista anche in ambito penale, civile, nei processi di revisione, revocazione e opposizione di un soggetto terzo, quindi ogni volta che è stabilita l’assistenza del difensore o di un consulente tecnico. Questo vuol dire che l’ammissione viene garantita per ogni grado e per ogni fase e stato del processo tributario, l’ambito che maggiormente ci interessa in questo caso; in aggiunto, il patrocinio in questione viene messo a disposizione di tutti quei soggetti che possono essere considerati come “non abbienti”, senza alcuna distinzione su quella che è la giurisdizione a cui fare riferimento, come ad esempio, i tribunali, le corti di appello, la Cassazione, i tribunali di sorveglianza, i Tar (Tribunale Amministrativo Regionale), ma anche il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti.

Per poterne beneficiare, comunque, è necessario dimostrare il possesso di alcuni requisiti ben precisi. Anzitutto, un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito che non sia superiore ai 10.628,16 euro; nel caso di una convivenza con dei familiari, il reddito in questione è invece rappresentato dalla somma di quelli che sono percepiti nello stesso arco temporale da ogni componente del nucleo, ragione per la quale occorre aumentare il limite reddituale di oltre mille euro per ogni singolo familiare che convive con colui che presenta l’istanza.

L’importo totale, poi, viene considerato al netto degli oneri deducibili, così come è indicato espressamente dal Tuir. L’ammissione al patrocinio gratuito può essere revocata in ogni momento nel caso in cui i motivi per cui le condizioni di reddito insufficienti siano fondati. Sarà compito del Fisco verificare con cura che il reddito attestato è proprio quello utile per beneficiare di tale concessione.

One thought on “Il patrocinio gratuito nel processo tributario

Lascia un commento

Top