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Scadenze fiscali: due settimane per il modello Uniemens

Mancano ancora due settimane alla scadenza del prossimo 2 luglio, ma occorre premunirsi per tempo: si tratta del termine ultimo che è stato fissato per la presentazione attraverso la modalità telematica del cosiddetto modello Uniemens. Questo documento, come è noto, mette in luce quelle che sono le retribuzioni e i contributi che sono stati realizzati e perfezionati nel corso del mese precedente, quindi in questo caso l’attuale mese di giugno che è ancora in corso. La scadenza fiscale in questione si rivolge ai sostituti d’imposta, i quali hanno l’obbligo di presentare per tempo il modello, onde evitare qualsiasi tipo di sanzione o inconveniente. L’Uniemens presenta dei vantaggi piuttosto importanti da questo punto di vista. Ad esempio, questo adempimento consente di ridurre in maniera drastica tutte le informazioni, evitando che vi siano delle duplicazioni di dati, più precisamente quelli che sono presenti nei flussi.

In aggiunta, le stesse informazioni sono notevolmente semplificate, dato che si sfruttano i dati elementari e individuali che si trovano nella procedure relative alle paghe. Ma non è tutto. In effetti, il modello elimina una necessità, vale a dire quella che riguarda la verifica della congruità tra i dati delle retribuzioni e quelli delle contribuzioni, oltre al ridimensionamento e alla semplificazione delle procedure aziendali di gestione, controllo e elaborazione. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) può in questo modo contare su un numero maggiore di informazioni individuali, così da poter perfezionare in maniera tempestiva le proprie funzioni istituzionali.

Il flusso Uniemens individuale, ovvero quello che è obbligatorio a partire dal mese di gennaio del 2010, beneficia di un software per il controllo che è scaricabile dal sito web dell’ente previdenziale, nell’apposita sezione dedicata. Tale flusso ha di fatto unificato le informazioni di due flussi distinti: l’Inps ha messo a disposizione delle aziende anche le specifiche per l’adeguamento delle procedure paghe, grazie a una versione rinnovata del documento tecnico.

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