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Co.co.co. in arrivo le ispezioni

Le collaborazioni a Co.co.co sono sempre state un problema per l’amministrazione pubblica e per i lavoratori che si trovano costretti, alcune volte, ad accettare forme di contratti collaborativi a progetto solo per poter lavorare alcuni mesi.

L’amministrazione pubblica ha gia previsto che tutte le forme di collaborazione, Co.co.co. in particolare, dovranno tasformarsi in assunzioni entro il 30 settembre 2008, ma pe prevenire forme di raggiro, ha creato una Task Force che verificherà la situazione dei Co.co.co nelle aziende Italiane.

La task force avrà il compito di  smascherare le finte collaborazioni, con un azione di controllo, che verrà realizzata su ampia scala, con  l’obiettivo di individuare le Co.co.co. e i contratti a progetto che nascondono veri e propri rapporti di lavoro subordinato.

7 thoughts on “Co.co.co. in arrivo le ispezioni

  1. Come al solito romperanno un po le scatole alle ditte piccole e non dove effettivamente c’è bisogno……………………
    Faccio un esempio grossa ditta nel circondario (è della fiat anche se fa ditta da sola) ogni 3 mesi con dei contratti assume 300/400 persone in contratto di 3 mesi rinnovabile per tre volte, poi i piu bravi li lascia a casa per 3 gg e poi si rinizia di nuovo (3 mesi per 3 volte) e questo sta andando avanti da anni……………………..
    Io come piccola ditta devo assumere per tre mesi, poi o decido di fargli fare l’apprendistato (3 anni pagando metà contributi, ma deve fare nelle ore di lavoro un corso di preparazione generico di 240 ore in scuola esterna) o lo lascio a casa, c’è una percentuale (se prendo in prova 10 non posso lasciarli a casa tutti ) altrimenti per sette mesi poi non posso assumere con questi contratti.
    Negli ultimi mesi ho avuto la gradita visita di finanza, USL, INPS, INAIL e VIGILI DEL FUOCO (Faccio presente che siamo una vetreria, è difficile che si inneschi un incendio, e capannone nuovo 10 anni di vita).
    Abbiamo chiesto la concessione edilizia per allungare il capannone (su suolo di ns. proprietà comprato in zona artigianle dal comune che aveva già fatto le opere primarie) ci hanno chiesto progetto da dare al comune (concessione 220 €), alla USL (parere favorevole 200€), alla conca (riunione di comuni parere fav. 250 €) e dulcis in fundo ci hanno chiesto la perizia geologica (???? 270€) e adesso forse con il prossimo mese riusciamo a partire fate un po voi……….. (abbiamo aperto una ditta anche in Croazia e vi posso garantire che non ci sono tutti questi problemi!!!!!!!!!!!)

  2. il tuo è il solito prblema dell’italia
    i piccoli sono sempre e soli quelli che pagano
    per i grandi si chiude un occhio, per i piccoli si usa il bastone

  3. Ah, la lotta all’evasione fiscale.
    Meglio punire chi cerca di tirare avanti che la malavita organizzata. Credo sia questo il pensiero di qualcuno lassù. E con lassù non intendo Dio…

  4. Ma con questo tira e molla stanno rompendo un po a tutti…….
    Sempre facendo un esempio, noi siamo una ditta che è nata nel 1984, abbiamo avuto solo un infortunio grave (tra l’altro il titolare che per errore di una ditta esterna su un cantiere è rimasto sotto il materiale) abbiamo sempre tentato di rispettare le regole, ora sempre per poter allungare il capannone ci vuole il rinnovo per la sicurezza (piano scritto non si creda chissa cosa) 15.000 € e responsabile esterno alla ditta 3.500 € ma questo giova alla sicurezza degli operai, o la peggiora in quanto dovranno fare più utile per pagare queste figure ???
    Penali assurde se manca una carta, o un qualsiasi altro balzello, ma nessuno che dica date agli operai ciò che serve (materiali buoni e in buono stato)

  5. io sono una giornalista che cura l’ufficio stampa e il sito web di una azienda sanitaria siciliana con co.co.co. biennale. ho avanzato richiesta di stabilizzazione ma mi è stato risposto che non hanno il posto di giornalista in pianta organica. in questo caso che succede? il mio contratto scade fra tre mesi. vado avanti così dal 2002

  6. Che fare? in teoria dovrebbero offrirti un contratto pero cosa fanno ripropogono un co.co.co con un progetto differente.
    Se l’interesse tuo e di lavorare accettalo speranto nel futuro in contratto a tempo indeterminato.

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