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Modello 770 tardivo, c’è tempo fino al 21 novembre

A tutto c’è rimedio, un’affermazione valida in molti campi e più che mai in quello fiscale: la frase, poi, è più che mai azzeccata per il modello 770 relativo a quest’anno, sia la versione ordinaria che quella semplificata, tanto che l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei sostituti d’imposta un termine per provvedere alla dichiarazione tardiva. C’è infatti tempo fino al prossimo 21 novembre per tutti coloro che non hanno rispettato la scadenza di agosto. Ovviamente, come accade normalmente in questi casi, sarà necessario versare anche una sanzione pecuniaria in misura ridotta. La data in questione è fondamentale e chiunque non dovesse rispettarla si renderà responsabile di una vera e propria omissione. Un mese di tempo, comunque, dovrebbe essere sufficiente per porre in essere questo ravvedimento operoso, a patto che non siano già cominciate delle ispezioni o indagini sull’azienda.

Nel dettaglio, inoltre, bisogna ricordare che la multa citata in precedenza ammonta a venticinque euro, importo che si ottiene riducendo di un decimo la somma originaria, 258 euro appunto. La trasmissione tardiva può essere realizzata attraverso il canale telematico, anche se, a dire la verità, il termine del 22 agosto rappresentava già una proroga rispetto alla scadenza iniziale, quindi si sta parlando in questo caso di un ritardo di una proroga: le sanzioni più salate in tali casi arrivano fino a 2.065 euro, tenendo conto di ritenute di acconto e di interessi.

L’omissione, poi, subentra quando sono trascorsi novanta giorni dal termine ultimo. Che cosa accade invece se il sostituto d’imposta si accorge che il 770 è stato compilato in maniera incompleta o errata? Esiste anche la possibilità di una dichiarazione correttiva e integrativa e anche per questa era necessario rispettare la scadenza di due mesi fa, con la possibilità di indicare un maggior debito o un minor credito a favore della nostra amministrazione finanziaria o a favore del contribuente stesso.

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