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Imposta di fabbricazione e consumo: la scadenza del 16 gennaio

La scadenza del prossimo 16 gennaio è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria come il termine ultimo per il versamento dell’imposta di fabbricazione e di consumo: che tipo di tributo è quello a cui si sta facendo riferimento? In pratica, tutti quei contribuenti che sono chiamati e obbligati a pagare le famose accise hanno anche il dovere di provvedere a pagare quelle sui prodotti che sono stati immessi in consumo nel corso di questo mese, calcolando il valore complessivo al netto dell’eventuale residuo credito per quel che concerne l’acconto corrisposto. Un testo normativo importante che si può sfruttare in tale caso è senza dubbio il Decreto legislativo 504 del 1995. Nel dettaglio, questa legge non è altro che il testo unico delle disposizioni legislative che si riferiscono alle imposte sulla produzione e sui consumi e alle relative sanzioni penali e di tipo amministrativo.

Come emerge chiaramente dall’articolo 56, infatti, la data in questione rappresenta la scadenza definitiva anche per la corresponsione dell’accisa sull’energia elettrica, una operazione che può essere realizzata mediante la rata d’acconto e in base ai consumi dell’anno precedente, vale a dire il 2011 che termina proprio oggi. Che cosa prevede nello specifico l’articolo in questione? La denominazione è subito intuitiva, vale a dire “versamento dell’imposta”: quest’ultima va pagata dal fabbricante direttamente in tesoreria, avvalendosi del cosiddetto diritto di rivalsa che vale sui consumatori.

In pratica, tutti i fabbricanti coinvolti possono sfruttare le rate d’acconto entro e non oltre il ventesimo giorno di ogni mese. Il pagamento, inoltre, viene posto in essere a conguaglio entro il 20 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento. Nel caso in cui alcune somme dovessero risultare in eccesso da questo punto di vista, allora subentrerà la detrazione fiscale: la stessa Agenzia delle Entrate, infine, non può nemmeno introdurre nuove forme di rateizzazioni di acconto andandosi a basare sui dati tecnici e quelli contabili.

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