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Evasione fiscale poker live

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pokerSecondo quanto informa AssoPoker, sarebbero stati presentati alla Camera due disegni di legge in materia di gioco, a firma del deputato del Pdl, Elio Massimo Palmizio. I due disegni punterebbero a frenare in maniera significativa l’evasione fiscale in un settore che è solo parzialmente regolamentato, andando a contrastare le attività non dichiarate nei circoli dei tornei di Texas Hold’em, una delle varianti di poker più giocate anche qui in Italia.

In particolare, la prima proposta riguarderebbe “la protezione dei minori, il divieto di pubblicità ingannevole, il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività illecite e la trasparenza dei flussi finanziari nel settore delle scommesse”. Il secondo disegno di legge riguarda invece le “disposizioni per la tutela della trasparenza, la prevenzione delle infiltrazioni criminali e il contrasto dell’evasione fiscale nell’esercizio del gioco d’azzardo”.

Se introdotta con gli attuali contenuti, la normativa potrebbe comportare qualche importante novità per l’intero settore, andando a disciplinare in maniera più puntuale l’attività gestionale di chi amministra i tornei, con i gestori che andrebbero a rischiare la sanzione per evasione fiscale nelle ipotesi in cui dovessero essere condannati per esercizio in gioco d’azzardo.

Come giustamente sottolineava il portale assopoker.com, tuttavia, l’applicazione della normativa potrebbero non essere così automatica, visto e considerato che diverse pronunce giurisprudenziali concordano nel ritenere come non sussistente il reato di gioco d’azzardo per i tornei di poker texano che non comprendono il rebuy. In aggiunta a ciò, bisognerebbe verificare, caso per caso, le posizioni fiscali dei singoli club che organizzano i tornei di poker (qui invece il nostro precedente approfondimento sul rinvio delle novità fiscali per il poker live).

Insomma, ancora una volta sembra che non ci siano i presupposti per intervenire in maniera definitiva su un settore – quello del poker – che in Italia continua a macinare denaro. Continueremo a monitorare l’evoluzione del comparto anche nei prossimi mesi, auspicando che i nuovi ddl non rappresentino l’ennesima occasione persa per poter disciplinare il poker live.

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