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Scadenze fiscali: l’archiviazione delle ricevute per l’invio telematico

Sono rimasti soltanto due giorni per provvedere alla restituzione delle ricevute relative all’invio telematico del modello Unico: in pratica, come previsto espressamente dalla nostra amministrazione finanziaria, la data del 30 ottobre rappresenta una scadenza fiscale importante, entro la quale è necessario consegnare al contribuente l’originale della dichiarazione con tanto di ricevuta di invio. I soggetti chiamati a rispettare questo adempimento tributario sono gli intermediari abilitati alla trasmissione telematica di queste stesse dichiarazioni. L’archiviazione delle ricevute di invio telematico permette di gestire al meglio questa situazione, importando le stesse e associandole in maniera automatica ai documenti delle classi di appartenenza.

Questo vuol dire che la ricevuta di un modello Unico di quest’anno viene ovviamente abbinata alla dichiarazione Unico 2012 che è stata archiviata per il medesimo soggetto anagrafico. La casistica in questione ricomprende anche la versione in tedesco di Unico PF e Unico Mini 2012, rendendo quindi il novero piuttosto ampio. Tra l’altro, l’archiviazione a cui si sta facendo riferimento è in grado di gestire persino le ricevute cumulative di invio, vale a dire quelle che vengono ricollegate alla fornitura di un numero maggiore di documenti da parte dell’intermediario all’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, l’operazione permette di integrare in modo automatico la ricevuta del Fisco che si riferisce a vari documenti, non solo Unico, visto che si possono ricordare anche il modello 730, il 770 (si avvicina la scadenza del modello 770 semplificato), l’F24, la dichiarazione d’intento, l’Unico Consolidato Fiscale, la dichiarazione annuale dell’Iva e la comunicazione della stessa Imposta sul Valore Aggiunto. In soldoni, quali sono i vantaggi principali di una procedura simile? Anzitutto, si può ricordare la gestione della fornitura telematica, ovvero l’attestazione delle ricevute che sono state rilasciate dalle Entrate a fronte dell’invio; non bisogna dimenticare, poi, l’archiviazione automatica della ricevuta relativa alla dichiarazione e il reperimento piuttosto veloce dell’intera e completa pratica fiscale del cliente.

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