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Conti correnti, le mosse anti-evasione dell’Agenzia delle Entrate

Come noto, stanno per entrare in vigore alcuni strumenti che potrebbero consentire all’Agenzia delle Entrate di scovare un numero maggiore di evasori fiscali, sulla base delle informazioni ottenibili sui depositi bancari intestati ai singoli contribuenti nei confronti dei quali le Entrate desiderano compiere accertamenti.

L’Agenzia delle Entrate, in altri termini, può elaborare le c.d. liste selettive di contribuenti da sottoporre a controllo, basate su informazioni relative a rapporti finanziari, che le Entrate otterranno direttamente dal sistema degli intermediari, dopo aver sentito le associazioni di categoria degli operatori finanziari, circa la natura delle informazioni da acquisire.

Le informazioni proverranno da due fonti di informazioni: l’archivio dei rapporti finanziari, peraltro già disponibile presso una sezione dell’anagrafe tributaria (alimentato dagli intermediari con tutte le informazioni relative a tutti i rapporti finanziari esistenti in Italia dal 2005), e gli intermediari finanziari, che potranno fornire informazioni di maggiore dettagli sui rapporti finanziari e sulle c.d. operazioni fuori conto, come le movimentazioni dei conti e dei depositi titoli, le operazioni realizzate allo sportello (appunto, fuori conto), e il contenuto di singoli atti dispositivi (bonifici, assegni, e così via).

Successivamente alle elaborazioni dei dati di cui sopra, l’Agenzia delle Entrate potrà individuare specifiche anomalie, come ad esempio l’evidenza di un contribuente che ha messo in atto operazioni non coerenti con il proprio profilo economico finanziario o contribuenti he hanno usato particolari modalità e mezzi di pagamento.

Vi ricordiamo che tutti i dati contemplati nel presente articolo sono suscettibili di potenziali variazioni nei momenti successivi a quelli di redazione del post. Vi invitiamo pertanto a verificare la validità di tali elementi, e in particolar modo l’esattezza delle scadenze, prima di procedere ai pagamenti. Nessuna responsabilità può essere attribuita al contenuto – pur verificato da fonti ufficiali – a Fiscale Web.

5 thoughts on “Conti correnti, le mosse anti-evasione dell’Agenzia delle Entrate

  1. Che cosa vogliono controllare se non sanno riscuotere i soldi del condono del 2002 che sono in bella vista nei loro pc.Dovrebbero pagare i danni per la mancata riscossione e poi licenziati per non essere all’altezza del posto occupato.

  2. il combattere l’evasione fiscale nell’interesse di tutti è un falso storico dimostrabile da qualsiasi economista.

  3. si puniranno gli onesti che non possono pagare per la crisi… spero che usino i soldi”recuperati” per pagarsi le medicine….

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