Fisco e contribuenti ancora in lotta
In un anno, come afferma il rapporto studiato dalla Fondazione Luigi Einaudi, le diverse commissioni tributarie hanno smaltito 298.313 ricorsi, ma gli italiani ne hanno presentati altri 256.901 di nuovi.
In un anno, come afferma il rapporto studiato dalla Fondazione Luigi Einaudi, le diverse commissioni tributarie hanno smaltito 298.313 ricorsi, ma gli italiani ne hanno presentati altri 256.901 di nuovi.
Tuttavia il numero delle cause per fisco è calato, seppure di poco – il 7,2% – mentre i tempi per raggiungere una soluzione rimangono ancora lunghi: oltre 4 anni e cinque mesi tra primo e secondo grado.
Dopo i risultati delle precedenti campagne informative sono stati previsti due nuovi criteri di esclusione di soggetti dalla selezione, in modo da evitare l’invio di comunicazioni di anomalia a contribuenti presumibilmente non a rischio.
I versamenti nelle casse dell’erario, secondo la Cgia di Mestre, raggiungono dimensioni preoccupanti.
Anche per il 2015 le comunicazioni di anomalia sono trasmesse agli intermediari delegati al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Ecco tutto ciò che è contenuto nel nuovo modello.
Le nuove opportunità contemplate per il 2015.
L’impegno del Governo è quello di abbattere le tasse in modo permanente e credibile e questi abbattimenti devono essere finanziati da abbattimenti della spesa permanenti e credibili, come prova a fare la legge di Stabilità.
Cambiano scadenze e controlli. Ecco tutte le novità dell’adempimento.
Il regime agevolato per i contribuenti minimi è uno dei regimi fiscali più vantaggiosi per i contribuenti liberi professionisti. Introdotto oramai sei anni fa, il regime è stato recentemente oggetto
Le Entrate hanno fatto chiarezza sul regime dei nuovi minimi la scorsa estate, ma è normale che qualche dubbio possa sempre sorgere. In particolare, l’articolo 27 del Decreto legge 98
Secondo quanto dichiarato dall’Agenzia delle Entrate, ogni anno sono 108 gli adempimenti che il fisco richiede ai contribuenti. Di questa enorme mole, la metà riguarda comunicazioni di dati che le
Contribuenti minimi e archivio Vies, che rapporto esiste tra le due fattispecie? Il problema può porsi quando questi soggetti provvedono a effettuare degli acquisti intracomunitari e c’è la necessità di