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L’esenzione Iva per il noleggio delle audioguide

L’Imposta sul Valore Aggiunto merita sempre degli approfondimenti accurati in relazione a situazioni specifiche: ad esempio, tempo fa della vendita dei fuochi d’artificio e dell’applicazione dell’Iva al 10%, oggi si può fare riferimento anche a un altro settore, quello museale. In effetti, tutti conoscono ormai le audioguide che si possono

Il patto di resa e la variazione dell’imponibile

Tra un soggetto cedente e uno cessionario può anche essere instaurato un patto di resa: quest’ultimo viene di solito considerato alla stregua di una clausola risolutiva di tipo parziale, ma quali sono i suoi rapporti in relazione al cosiddetto Decreto Iva, vale a dire il Dpr 633 del 1972? Nel

Iva al 4% per le patate prefritte e surgelate

Le patate che vengono fritte prima di essere surgelate per poi essere messe in commercio scontano l’Imposta sul Valore Aggiunto più bassa, vale a dire quella che prevede l’aliquota pari al 4%: come ha stabilito in maniera inequivocabile la risoluzione 92/E che la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a pubblicare

L’aliquota Iva per la fornitura di energia termica

La produzione di energia termica può essere garantita in quantità molto importanti grazie a delle opportune combustioni, ma anche attraverso le reazioni nucleari o il passaggio di corrente elettrica mediante un filo a bassa resistenza: questo tipo di energia merita un approfondimento anche dal punto di vista del trattamento fiscale.

Le prestazioni sanitarie delle farmacie sono esenti da Iva

Tutti stiamo imparando a conoscere, in qualità di cittadini, le prestazioni sanitarie che vengono realizzate dalle farmacie: ebbene, secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate con una recentissima circolare, questi stessi servizi sono esenti dall’Imposta sul Valore Aggiunto. Si tratta, infatti, di prestazioni di recente istituzione e consistono soprattutto nel fornire

Rifiuti: Iva al 10% per i costi del personale

Si è parlato in questi giorni della nuova imposta sui rifiuti che andrà a sostituire Tarsu e Tia, ma gli ultimi giorni hanno reso attuale un altro problema relativo a questi servizi, quello della disciplina dell’Iva: in effetti, come stabilito nella sua ultima sentenza dalla Commissione Tributaria Regionale della Puglia,

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