Nel 2006 la regione Sardegna aveva introdotto la cosi detta TASSA SUL LUSSO che aveva portato nelle casse delle Sardegna ben 27 milioni di Euro soltanto con un capitolo della legge.
La tassa era stata voluta, fortemente, dall’amministrazione di centro sinistra per “colpire” approdi e scali in Sardegna di unita’ da diporto e aerei ad uso privato nonchè le seconde case dei non residenti che distano entro i tre chilometri dal mare.
Ebbene la tassa è stata velocemente cancellata dall’attuale amministrazione e in un certo senso anche a ragione visto che per quanto riguarda le tasse sulle seconde case la Corte Costituzionale nel corso del 2008 l’aveva dichiarata illeggittima.
La notizia è stata accolta positivamente dagli operatori del turismo nautico come il Consorzio Rete dei Porti Sardegna secondo il quale “il tributo aveva creato un grave svantaggio ai porti dell’isola, facendo registrare un calo degli attracchi di circa il 50%. L’imposta, fino a 15.000 euro per l’attracco delle imbarcazioni di maggiori dimensioni, aveva avuto una grande risonanza mediatica in tutto il mondo”.
Fonte Regione Sardegna
Invece la prevista centrale nucleare di Pula porterà sicuramente benefici turistici notevoli ad uno dei luoghi più belli in assoluto della Sardegna.