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Scudo fiscale c’è tempo fino al 30 aprile

Scudo Fiscale

Sono stati prorogati al 30.04.2010 i termini previsti per la regolarizzazione delle posizioni inerenti l’emersione delle attività detenute all’estero.

Come è noto, secondo quanto stabilito dal D.L. 194/2009, perdenunciare” attività finanziarie compiute in violazione della normativa in materia di monitoraggio fiscale alla data del 31.12.2008, il contribuente deve versare una imposta straordinaria e compiere e una serie di adempimenti richiesti dalla normativa in materia, per ottenere il rimpatrio o comunque la regolarizzazione delle attività stesse.

Ebbene, l’Agenzia delle Entrate, in data 29.01.2010, ha spostato, come detto, al 30.04.2010, il termine ultimo entro il quale è possibile portare alla luce le attività finanziarie e patrimoniali detenute al di fuori del Territorio dello Stato Italiano o comunque esportate all’estero.

Oltre alla proroga dei termini, è stata anche modificata l’aliquota dell’imposta straordinaria a versarsi che, dunque, sarà pari:

  1. 60% del rendimento presunto delle attività sanate, per le operazioni di regolarizzazione svolte nell’arco temporale che va dal 30.12.09 al 28.2.10;
  2. 70% per le operazioni di regolarizzazione svolte nell’arco temporale che va dal 1.3.10 al 30.4.10.

Ogni altra modalità già richiesta per le operazioni di regolarizzazioni dette, resta immutata.

2 thoughts on “Scudo fiscale c’è tempo fino al 30 aprile

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