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Cartelle esattoriali: la nullità nel caso di invio postale

Si può finalmente tirare un sospiro di sollievo in merito a determinate cartelle esattoriali. Secondo due Commissioni Tributarie, vale a dire quella regionale di Milano e quella provinciale di Lecce, questo strumento fiscale deve essere considerato nullo nel caso di una spedizione via posta e in assenza di intermediazione di un agente per la notifica: in alcuni casi, infatti, Equitalia non aveva provveduto a tali adempimenti, provocando quindi dei pagamenti irregolari. L’ausilio che non deve mai mancare è quello di quattro distinti soggetti, ovvero gli ufficiali addetti alla riscossione, gli agenti della polizia municipale, i messi del comune e tutte le altre figure che sono abilitate dal concessionario.

Il motivo di precisazioni simili è semplice, visto che l’intento peculiare della notifica dell’atto è di tipo sostanziale, pertanto non è sufficiente la semplice procedura materiale nel domicilio, ma occorre anche l’indicazione dell’attività di consegna mediante un atto pubblico.

2 thoughts on “Cartelle esattoriali: la nullità nel caso di invio postale

  1. Io vorrei capire da che parte state. Ma vi divertite molto quando le cartelle esattoriali (potrebbero essere contributi, tasse, multe) non vengono pagate? Io , se commetto un’infrazione, pago. Voi vi siete schierati dalla parte dei furbi su mandato di chi?

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