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Nuove regole Iva di cassa

Cambiano le regole sull’Iva di cassa. Le disposizioni attuali, previste dall’art. 7 del dl 185/2008 e dal dm 26/3/2009, vengono infatti sostituite dal nuovo regime di cui all’art. 32-bis del dl 83/2012. Vediamo quali sono i principali cambiamenti che verranno a concretizzarsi con il passaggio dalle vecchie alle nuove regole, e cosa cambierà per tutti coloro che potranno approfittare della fruizione dell’imposta sul valore aggiunto di cassa.

Con le attuali disposizioni, è possibile, distintamente per ciascuna operazione attiva, avvalersi del differimento dell’esigibilità dell’Iva fino al momento del pagamento del corrispettivo. Con l’adozione del regime di cassa, in seguito alle nuove disposizione, verrà applicata la contabilizzazione al momento del pagamento sia dell’Iva sulle operazioni attive sia di quella detraibile sugli acquisti, per tutte le operazioni.

Ciò che non cambia, nel passaggio dal vecchio al nuovo regime, è il fatto che l’Iva sarà comunque dovuta dopo un anno dall’effettuazione dell’operazione, salvo che la controparte, prima del decorso di tale termine, venga assoggettata a procedura concorsuale.

All’Iva di cassa potranno essere ammessi tutti i contribuenti con un volume d’affari annuo fino a 2 milioni di euro (200 mila euro con il vecchio regime), e occorrerà l’opzione preventiva, con obbligo di indicazione sulla fattura (prima non occorreva l’esercizio dell’opzione preventiva, era sufficiente l’indicazione sulla fattura).

Infine, il destinatario della fattura a esigibilità differita potrà detrarre l’Iva anche se non ha pagato il fornitore (contrariamente a quanto avveniva prima). Rimangono confermate le esclusioni delle seguenti operazioni dal regime in questione: operazioni soggette a regimi speciali di applicazione dell’imposta, operazioni poste in essere nei confronti di cessionari o di committenti che assolvono
l’imposta con il meccanismo dell’inversione contabile, operazioni poste in essere nei confronti
di privati.

Nel corso delle prossime settimane approfondiremo il dettaglio delle esclusioni e delle deroghe sul tema. Continuate a seguirci per essere sempre informati su tutte le ultime novità in materia.

Sul tema, vedi tutte le criticità del nuovo redditometro.

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