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Siria e Iris aggiornati per gli eventi eccezionali

Ci sono delle novità importanti che bisogna sottolineare e approfondire per quel che riguarda Siria e Iris: il primo modello fiscale viene sfruttato per la registrazione dei contratti di affitto e la comunicazione dell’opzione per la cedolare secca (tassa cedolare secca affitti), mentre il secondo ritorna utile nel momento in cui bisogna registrare i contratti di affitto e liquidare l’imposta di registro e quella di bollo (contratti di locazione: Iris semplifica le registrazioni). Si tratta quindi di versioni nuove di zecca e in entrambi i casi è possibile usufruire della casella che è appunto denominata “eventi eccezionali”.

Entrando maggiormente nello specifico, i modelli in questione potranno essere sfruttati tranquillamente anche da quei contribuenti che beneficiano della sospensione o del differimento temporale per quel che concerne i termini a causa di calamità naturali o altri eventi di natura eccezionale. Per quei soggetti che sono soliti usare gli altri programmi messi a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria, la presenza di tali eventi così particolari va messa in evidenza nell’ambito delle singole procedure di natura informatica. Oltre alla casella a cui si sta facendo riferimento, bisogna tenere in debita considerazione anche le istruzioni per compilare sia Iris che Siria, le quali sono state aggiornate in maniera opportuna.

In aggiunta, non bisogna dimenticare che le modifiche in questione hanno interessato persino le specifiche tecniche che si riferiscono alla trasmissione attraverso la modalità elettronica dei contratti di locazione. Le vecchie versioni di tali modelli saranno ancora funzionanti almeno per un periodo pari a sessanta giorni dal giorno in cui è stato pubblicato il provvedimento (lo scorso 29 ottobre per la precisione), al fine di non provocare disagi o problemi ai contribuenti, aggiornando in modo graduale i software. Una delle ultime proroghe temporali per eventi eccezionali è quella relativa al sisma che ha colpito l’Emilia, con la sospensione dei termini per gli adempimenti in scadenza fino al 30 settembre.

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