Il sito web dell’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti un’altra importante bozza di modello: si tratta di Unico Enc 2013, il quale può essere ora trovato facilmente sul web, insieme alle relative istruzioni per l’uso. Già lo scorso mese di febbraio vennero rese note le novità del modello per gli enti non commerciali. Tra l’altro, coincidenza non certo singolare, questa nuova bozza viene inserita online in concomitanza con la scadenza del ravvedimento sprint per i modelli Unico. In particolare, il documento in questione presenta il quadro RB che permette di avere uno spazio apposito per l’Imposta Municipale Unica (Imu) che è dovuta in acconto e a saldo per il 2012 ormai in procinto di terminare.
In aggiunta, bisogna anche sottolineare il rinnovo delle istruzioni per fruire delle modifiche disciplinari relative alla tassazione degli immobili che vantano un interesse storico o artistico e che sono di proprietà degli enti non commerciali. Secondo il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir), questi ultimi non sono altro che enti pubblici e privati che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali. Un ulteriore elemento su cui porre l’accento è quello del quadro RX di tale modello.
In pratica, esso è stato pensato per accogliere una sezione nuova di zecca, da sfruttare per richiedere un rimborso eventuale: volendo essere ancora più precisi, si tratta della sezione III, la quale è stata chiamata “Determinazione dell’Iva da versare o del credito d’imposta”. La compilazione è una esclusiva di quei contribuenti che non hanno presentato in maniera autonoma la dichiarazione annuale. Un ultimo debutto da menzionare, infine, è quello che fa riferimento al quadro RS. Nel dettaglio, si tratta del prospetto per piccole e micro imprese che sono localizzate nella zona franca urbana del Comune de L’Aquila, in modo che possano essere destinatarie dei benefici connessi all’Ires e all’Irap (Legge Finanziaria del 2007).