You are here
Home > Scadenze > Due giorni alla scadenza dell’imposta assicurativa

Due giorni alla scadenza dell’imposta assicurativa

Mancano appena due giorni alla scadenza che l’Agenzia delle Entrate ha stabilito per il versamento dell’imposta assicurativa: in pratica, le aziende che sono attive in questo settore hanno l’obbligo di pagare entro il prossimo 20 dicembre l’imposta relativa ai premi e agli accessori che sono stati incassati nel corso del mese di novembre. In aggiunta, bisogna tenere in debita considerazione anche i conguagli eventuali della stessa imposta per quel che concerne i premi e gli accessori di settembre. Proprio ieri, tra l’altro, il comparto in questione è stato ugualmente protagonista, con la scadenza sulle ritenute delle polizze vita.

Anche nel mese di novembre, però, si è avuto modo di parlarne, in particolare per il codice tributo per l’imposta sulle assicurazioni estere. Il versamento che dovrà essere perfezionato entro le prossime quarantotto ore va effettuato servendosi del modello F24 Accise in modalità telematica. I codici tributo da sfruttare in tal senso sono ben sette, quindi cerchiamo di capire di cosa si tratta esattamente. Anzitutto, il codice 3354 identifica l’imposta sulle assicurazioni in relazione all’Erario. Si prosegue poi con il codice 3356, vale a dire quello utile per l’imposta sulle assicurazioni Rc Auto (sono quindi coinvolte le province del nostro paese).

I successivi quattro codici hanno a che fare con l’Ssn: in pratica si sta parlando dei quattro contributi al Servizio Sanitario Nazionale, più precisamente in merito all’assicurazione Rc Auto (3357), ai premi su queste stesse polizze per quel che concerne il Friuli Venezia Giulia (3358), la Provincia di Trento (3359) e quella di Bolzano (3360). L’ultimo codice utile che si può inserire nel modello fiscale in questione è il numero 3361; quest’ultimo va utilizzato nel caso si debba indicare il contributo destinato al Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste di estorsione e dell’usura (si fa esplicito riferimento all’incremento dell’aliquota). Il rispetto della scadenza può ovviamente evitare il pagamento di multe e maggiorazioni.

Lascia un commento

Top