You are here
Home > Amministrazione finanziaria ed Enti > Conto termico 2013

Conto termico 2013

Con la recente firma del decreto interministeriale attuativo del regime di sostegno alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni dal ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, in sintonia con il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, e il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Corrado Clini, ha preso il via la nuova fase di applicazione delle agevolazioni energetiche.

In particolare, il decreto, sul comparto agricolo, prevede il finanziamento di interventi per aumentare l’efficienza energetica termica, mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili da biomasse. “Sono previsti” – ricordava il quotidiano Italia Oggi in data 29.12.2012 – “incentivi per la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento, compresi quelli a servizio delle serre e dei fabbricati rurali, di potenza fino a 500 kW, alimentati prevalentemente a carbone o gasolio, con stufe, termo-camini o caldaie alimentati a biomasse. Con l’intesa della Conferenza unificata dello scorso 6 dicembre, sono state introdotte anche le seguenti ulteriori opzioni: l’innalzamento del limite da 500 a 1.000 kW, con un budget dedicato di massimo 30 milioni di euro; l’incentivazione all’installazione anche di impianti nuovi in fabbricati rurali di proprietà di aziende agricole; la sostituzione, nelle aree non metanizzate, degli impianti a Gpl, a condizione che il nuovo impianto a biomasse abbia emissioni ridotte rispetto ai massimi previsti” (vedi anche Nuovo Conto Termico).

Soddisfatto il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, che ha commentato: “Considero particolarmente significativa la firma di questo provvedimento in quanto ha delle ricadute positive anche sulle aziende agricole e sull’agroalimentare italiano in generale. L’inserimento delle serre e dei fabbricati rurali realizza un pieno riconoscimento del settore primario nella produzione di energie rinnovabili”.

Nelle prossime settimane torneremo più volte su questo argomento, al fine di comprendere in che modo potrà impattare in modo beneficio sulla gestione degli impieghi nel settore (vedi anche Bonus energetico: ultimi due mesi per la detrazione del 55%).

Lascia un commento

Top