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Ultimi giorni per l’opzione IRAP

Entro il prossimo 4 marzo, tutte le società di persone (s.n.c., s.a.s. ed equiparate) e le ditte individuali in contabilità ordinaria (per scelta o con ricavi maggiori, rispettivamente a € 400.000,00 per prestazioni di servizi ed € 700.000,00 per tutte le altre attività), possono esercitare l’opzione per la quantificazione della base imponibile Irap secondo le risultanze di bilancio, al pari dei soggetti Ires (società di capitali, e.n.c., ecc.), in luogo del metodo di derivazione dalle risultanze fiscali.

Nello specifico, con tale sistema i soggetti interessati possono evitare le deduzioni limitate ad alcuni costi sancite dal T.U.I.R., applicando alla differenza tra valori e costi di produzione risultante dal conto economico del bilancio di esercizio, le variazioni in aumento previste dalla norma, quali i costi del personale, le svalutazioni su crediti e beni immobili e le altre tipologie di accantonamento.

La scelta può essere fatta solo inviando telematicamente, tramite i canali Fiscoonline od Entratel predisposti dall’Agenzia delle Entrate, l’apposito modello (reperibile qui), entro e non oltre 60 giorni dall’inizio del periodo di imposta in cui si intende applicare il disposto in parola, salvo i casi di inizio attività in corso dell’anno, per cui il vincolo temporale decorre da tale data.

L’opzione è vincolante per un triennio ed è automaticamente rinnovata alla scadenza per un analogo periodo, con l’onere per le aziende di mantenere il regime di contabilità ordinario a prescindere dai ricavi dichiarati, fintanto che non venga revocata la scelta al termine dei tre anni, con le medesime modalità telematiche descritte. Anche in questo caso, il recesso è irrevocabile per un triennio e tacitamente rinnovabile.

In tema, è importante rilevare il nuovo istituto della remissione in bonis, contenuto nell’art. 2 del D.l. n.16/2012, che consente a tutti i contribuenti, previa pagamento della sanzione di € 258, di sanare le inadempienze formali che pregiudicano l’accesso a regimi opzionali o di favore, predisponendo gli adempimenti necessari entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile ai fini della regolarizzazione, purché in possesso dei requisiti richiesti.

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