Ci sono degli aggiornamenti importanti che bisogna tenere bene in mente per quel che concerne le addizionali regionali dell’Irpef: nello specifico, le novità riguardano il prossimo anno, nel quale si provvederà a un apposito sblocco delle stesse. Ogni singola regione, quindi, potrà decidere di adottare un testo normativo, in modo da innalzare la quota minima di addizionali: questo vuol dire che la base, pari allo 0,9%, potrà salire di altro mezzo punto percentuale, per un’aliquota complessiva dell’1,4%. Ma non è tutto, visto che le innovazioni andranno a riguardare anche i prossimi anni.
Ad esempio, nel 2014 vi saranno ulteriori modifiche in tal senso: un’ulteriore variazione di 1,1 punti percentuali diventerà una realtà concreta fra tre anni esatti, tanto che si avrà una quota base di addizionale fissata al 2%, mentre nel 2015 è prevista una quota superiore, pari al 3%, frutto di un margine di variazione del 2,1%.