Il bonus da 1.300 euro destinato una tantum ai cosiddetti lavoratori in somministrazione è stato stabilito nel 2009 e conseguentemente erogato entro la fine di quell’anno: i firmatari di questa intesa, però, hanno deciso di riaprire i termini per la presentazione delle domande nel periodo che è compreso tra i prossimi 1° febbraio e 30 marzo, con un particolare riferimento a chi ha svolto tali attività negli ultimi due anni. L’Inps ha comunicato questa riapertura attraverso una apposita circolare. Chi sono i soggetti beneficiari nello specifico? L’indennità in questione è stata pensata appositamente per quei lavoratori in somministrazione che tra il 1° gennaio del 2010 e il 31 dicembre del 2011 potevano dimostrare il possesso di determinati requisiti, fondamentali per la domanda di ammissione al beneficio stesso. I requisiti e le condizioni sono presto detti.

Infatti, tali soggetti devono aver maturato una anzianità lavorativa di almeno settantotto giornate per quel che concerne la somministrazione (il classico esempio è quello del lavoro interinale, con contratti molto spesso a tempo determinato), il tutto però a partire dal 1° gennaio del 2008; in aggiunta, quarantacinque giorni continuativi devono essere caratterizzati dalla disoccupazione. Un secondo requisito essenziale è quello di non aver beneficiato in un’altra occasione della stessa misura di sostegno del reddito.

Inoltre, non bisogna aver percepito nei sei mesi che hanno preceduto la maturazione del requisito, delle prestazioni pubbliche di sostegno reddituale per importi superiori ai 1.300 euro. La domanda a cui si sta facendo riferimento va presentata soltanto alle varie agenzie per il lavoro, le quali poi provvederanno a inserirla all’interno di Plus, la piattaforma telematica destinata a tale scopo. Tra l’altro, occorre ricordare che la presentazione delle istanze verrà poi accettata con delle “riserve di capienza”, dato che la prestazione lavorativa è collegata a un apposito fondo. Nell’ipotesi in cui il beneficio dovesse essere inizialmente negato, vi sarà un inserimento con la riserva di verifica.