L’Agenzia delle Entrate ha annunciato di aver stanziato un miliardo di euro di rimborsi Iva per 4.300 aziende. Con tale iniezione di liquidità, la somma rimborsata nei primi mesi del 2013 alle imprese, agli artigiani e ai professionisti giungerà a quota 2,5 miliardi di euro. Vediamo dunque quali sono state le principali elaborazioni compiute dall’Agenzia delle Entrate in merito.
gianni
Novità trasparenza fiscale
È oramai tutto pronto per le novità di trasparenza fiscale preannunciate dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011 per disciplinare i flussi informativi che termineranno negli archivi digitali dell’amministrazione finanziaria. I primi dati che andranno ad affluire riguarderanno il periodo di imposta 2011, e costituiranno un utile lasciapassare per testare, su grandi numeri, il funzionamento dei cervelloni che potrebbero “abbattere” i segreti, bancari e non.
In scadenza l’invio del modello EAS 2013
Con la concomitanza delle ricorrenze pasquali, quest’anno per tutte le associazioni no profit obbligate alla presentazione del modello telematico EAS, per comunicare al fisco le variazioni intervenute nel 2012 suscettibili
Nuova proroga per la comunicazione dei beni concessi in uso ai soci
Ennesima proroga per la comunicazione obbligatoria dei beni aziendali concessi in uso ai soci od ai loro familiari da parte di società. A stabilirlo è stata l’Agenzia delle Entrate, con
Nuove regole trasparenza Equitalia
Equitalia vara nuove regole di trasparenza, favorendo l’accesso agli atti, e ai nomi dei responsabili dei procedimenti, indicandone chiaramente le generalità nei procedimenti relativi alle cartelle esattoriali quando, in sede penale, il funzionario responsabile invoca la presenza di direttive superiori e non fornisce le informazioni. Non solo: vediamo insieme quali siano tutte le principali novità che dovrebbero (condizionale è d’obbligo) più trasparente la relazione con Equitalia.
Operativa la “tassa sui licenziamenti”
L’Inps ha finalmente chiuso il cerchio sulle disposizioni applicative delle nuove regole previste dalla riforma del mercato del lavoro, pubblicando la circolare n. 44/2013 con le specifiche tecniche sul nuovo contributo dovuto nei casi di cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, già ribattezzato “tassa sui licenziamenti”.
Il neointrodotto onere per i datori di lavoro (escluso quelli domestici) grava dall’anno in corso su tutti i casi di interruzione di rapporto di lavoro non a termine, in cui il dipendente licenziato possa ambire, a prescindere dal possesso dei requisiti soggettivi, alla percezione dell’assicurazione sociale per l’impiego.
Aumento tasse locali
Secondo quanto emerge da una recente elaborazione da parte di Adnkronos, le tasse locali sono cresciute del 32,2 per cento nello scorso decennio, con un ammontare che nei dodici mesi ha toccato quota 182,9 miliardi di euro (+ 44,5 miliardi di euro rispetto a un anno fa). Vediamo allora a quali conclusioni è giunto l’interessante studio condotto dall’agenzia di stampa italiana.
Risparmi con i tagli alle province
La Sicilia ha avviato la procedura di eliminazione delle province (al loro posto, dei consorzi tra Comuni). In altre parti d’Italia le idee di tagliare questi enti territoriali si stanno facendo giorno dopo giorno sempre più insistenti. Ma quanto andremmo a risparmiare eliminando o riducendo le province? E siamo sicuri che sia così semplice cancellarle?
Nuova entrata in vigore per il Sistri
Chi non muore si rivede diceva qualcuno un tempo.
È nel caso del Sistri sembra proprio essere così, vista l’intenzione dell’attuale ministro dell’Ambiente Clini, di riattivare il sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, a partire dal prossimo primo ottobre, anche se inizialmente solo per le imprese produttrici di rifiuti pericolosi con più di dieci dipendenti e per gli enti che gestiscono tali scorie.
A stabilirlo è uno schema di decreto, al momento non ancora ufficializzato, secondo cui il sistema digitale di controllo delle scorie industriali dannose per l’ambiente dovrebbe rivedere la piena luce entro il prossimo tre marzo 2014, coinvolgendo l’intera filiera dei rifiuti, dalle aziende produttrici fino a quelle incaricate dello smaltimento.
Incontro per redditometro
Negli ultimi giorni, come noto a tutti i nostri lettori più affezionati, abbiamo parlato più volte del redditometro, cercando di scoprire quale sia il suo funzionamento, in che modo funzionino le verifiche incrociate e, in sintesi, come viene effettuata l’istruttoria. Cerchiamo oggi di introdurre un penultimo argomento sequenziale, relativo alla modalità di effettuazione dell’incontro del contribuente con l’Agenzia delle Entrate, potenziale premessa dell’accertamento.
In aumento le adesioni al ruling internazionale
Pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, l’annuale rapporto sull’attività di “rulling internazionale”, con cui sempre maggiori aziende di caratura internazionale tendono a prevenire conflitti su operazioni estere con l’Amministrazione finanziaria.
Secondo le stime fornite dall’Erario, la procedura introdotta dal Dl 269/2003 a regime dal 2004, ha permesso di concludere positivamente 56 accordi su oltre 135 istanze presentate, con un picco di domande di concordato nell’ultimo triennio di oltre il 137,5%, con benefici effetti sia per le casse dello Stato sia per le società sottoscrittrici.
Istruttoria redditometro 2013
Negli ultimi due giorni abbiamo avuto modo di comprendere cosa sia il redditometro, quali siano – in sintesi – le verifiche effettuate da tale strumento, e in che modo si possa pervenire al conseguimento di un esito finale, in grado di dare o meno il via alle successive fasi che condurranno al potenziale accertamento. Vediamo oggi quali siano le caratteristiche della fase di istruttoria, antecedente la possibilità di incontrare il contribuente oggetto di verifica.
Prime istruzioni operative sul nuovo congedo obbligatorio paterno
Con la circolare 40/2013 dello scorso 18 marzo, l’Inps ha fornito le prime istruzioni operative sui nuovi istituti per i padri lavoratori dipendenti, introdotti dalla recente riforma del Lavoro (L. 92/2012).
Parliamo del congedo obbligatorio di un giorno e del congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre di due giorni, voluti dal Ministro Fornero per agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori.
Entrambi le astensioni dal lavoro del neopapà sono fruibili, entro e non oltre il quinto mese di vita del nascituro, per tutti i casi di parto, adozione od affidamento successivi al primo gennaio 2013, con copertura a carico dell’INPS, con un’indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione spettante, anticipata dal datore di lavoro e recuperata con le modalità ordinarie nel flusso Uniemens nel mese di riferimento. In entrambe le situazioni spetterà al lavoratore anche l’integrale accredito dei contributi figurativi.
Esito del redditometro
Ieri abbiamo avuto modo di rappresentare brevemente quali siano le caratteristiche del nuovo redditometro 2013, uno strumento che – nella mente dell’Agenzia delle Entrate – potrebbe permettere di scovare importanti sacche di evasione attraverso il confronto tra il reddito dichiarato e quello presunto. Ma in che modo opera l’esito del redditometro? Quali sono i confronti che gli automatismi del Fisco è in grado di effettuare?