Per la prima volta, a partire dal 2016, i coniugi potranno presentare la dichiarazione precompilata congiunta da soli, senza necessità di rivolgersi al Caf o a professionisti abilitati per la compilazione e trasmissione del 730 precompilato 2016.

Per la prima volta, a partire dal 2016, i coniugi potranno presentare la dichiarazione precompilata congiunta da soli, senza necessità di rivolgersi al Caf o a professionisti abilitati per la compilazione e trasmissione del 730 precompilato 2016.

Le prime analisi effettuate descrivono un positivo andamento del sistema 730 precompilato: al 20 settembre 2015 risultano trasmessi circa 19,5 milioni di modelli 730 contro i 18,5 milioni dello scorso anno.
Una recente direttiva del ministero delle Finanze pubblicata in Gazzetta ufficiale il 7 ottobre, che entrerà in vigore dal 22 ottobre 2015, aumenta a 50mila euro la multa massima che potrà essere inflitta a chi non trasmette per tempo e senza errori all’Agenzia delle Entrate i dati sulle spese sostenute dai pazienti ai fini del 730 precompilato.
Terminata la prima fase, quella che è stata considerata come una fase sperimentale, ora il modello della dichiarazione dei redditi in formato digitale è pronto ad entrare in una fase successiva con alcune integrazioni nel form.
Si è conclusa il 23 luglio la prima fase di sperimentazione del modello 730 precompilato on line. Vale dunque la pena tirare alcune somme e tornare ad analizzare le reazioni all’innovazione promossa dall’Agenzia delle Entrate.
News sul 730 precompilato. A fronte della sentenza 14197 del 2015 la Corte di Cassazione ha confermato che per considerare valido l’invio della dichiarazione dei redditi online è opportuno essere in possesso della ricevuta con cui l’Agenzia delle Entrate verifica la ricezione del modello 730 trasmesso.
Vi sono ancora due settimane di proroga prima della scadenza dei termini per l’invio del 730 precompilato anche per chi ha scelto di fa da sé senza l’ausilio di un Caf o di un professionista abilitato. A comunicarlo è l’Agenzia delle Entrate che dopo il rinvio concesso agli intermediari, ha scelto di estendere questa possibilità a tutti i contribuenti.
A Caf e professionisti abilitati sarà dato più tempo al fine di completare l’assistenza fiscale e trasmettere all’agenzia delle entrate i modelli 730 che in termini digitali si trova in fase sperimentale.
Numerosi contribuenti hanno inviato il 730 precompilato, partito quest’anno in via sperimentale, al momento in cui il sistema presentava alcune anomalie nei dati precaricati. Altre anomalie riguardavano i dati mancanti, quali soprattutto i giorni necessari per il calcolo delle detrazioni da lavoro o da pensione. I contribuenti che si sono trovati a compilare la loro dichiarazione in formato digitale in presenza di tali anomalie saranno avvisati dal Fisco e aiutati a correggere gli errori.
Il 730 precompilato continua a fare discutere. Tra coloro i quali sono preoccupati per la presenza di eventuali errori e coloro i quali hanno problemi col Pin, tutte le reazioni alla nuova dichiarazione dei redditi provenienti dalla rete vertono verso una direzione univoca.
Mancano pochi giorni al primo maggio, data che sancisce l’avvio delle integrazioni al 730 precompilato.
C’è un immenso patrimonio informativo già a disposizione degli oltre venti milioni di contribuenti italiani interessati dal primo anno di avvio dell’operazione e finalizzato a crescere nel 2016, quando saranno presenti nel nuovo modello anche le spese sanitarie che offrono il diritto a deduzioni o detrazioni e altre spese comuni, quali ad esempio le tasse universitarie.
Vi sono delle importanti modifiche ai rapporti tra contribuenti e amministrazione finanziaria. Modifiche che lasciano presagire una vera e propria rivoluzione. “Copernicana”.
Al momento della compilazione del nuovo modello 730 precompilato in formato digitale può capitare sovente di commettere alcuni sbagli.