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Retribuzioni ferme nel 2008

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Retribuzioni ferme

Secondo la CGIL le retribuzioni sono rimaste ferme nel 2008 infatti le buste paghe sono salite solo del  3,4%/3,5%, che considerando il pari tasso di inflazione vorrebbe dire crescita zero.

Secondo il segretario della CGIL Megale “Le retribuzioni saranno più alte a livello nominale ma più basse in termini di disponibilità reale“, con conseguente stagnazione delle buste paga.

Secondo le stime pero il 2009 non sarà migliore se non verranno prese delle misure importanti dal governo a sostegno dei redditi e delle pensioni.

La stima porterebbe alla luce un altro fatto noto ma sempre inquietante infatti le retribuzioni ferme sarebbero solo quelle dei lavoratori dipendenti, facendo aumentare la forbice di reddito tra operai-impiegati e imprenditori-liberi professionisti: tra il 2002 e il 2008 le buste paga dei primi hanno fatto registrare una diminuzione di € 1.600 mentre i redditi dei secondi sono aumentati di € 9.000.

Fonte CGIL

18 thoughts on “Retribuzioni ferme nel 2008

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  2. Non è una novità che le retribuzioni dei pubblici dipendenti sono ferme. Forse non tutti sanno che gli aumenti per gli insegnanti del biennio 2004/2005 per gli insegnanti andati in pensione col 1° settembre 2005, quindi in servizio fino al 31 agosto 2005, non hanno goduto di quegli aumenti nel gennaio 2006 come i colleghi in servizio, l’Inpdap ha disposto il beneficio di quel contratto solo a fine 2008. Qualcuno mi spieghi se tale comportamento è legale! un pensionato deve vivere, pagare le bollette, mantenere i figli che sono a carico; non può dire ai gestori di luce, acqua e gas scusate: le bollette le pago tra due anni, quando cioè l’Inpdap mi darà i miei soldi, soldi che mi spettano dal 2005!!!E’ così che molte famiglie si sono indebitate, che molti pensionati non c’è la fanno ad arrivare alla fine del mese. Il governo in carica cosa fa? nulla! dimenticavo, a elargito la tessera sociale!!!!!!!!!!se la tenga e tuteli veramente i più deboli

  3. Per caso, ma proprio per caso, sono aumentati anche i redditi dei parlamentari e di tutto il loro indotto…?
    Questa Oligarchia che è l’Italia sempre più lascia solo i sogni con cui far fronte alla realtà…

  4. Beh !!! se lo dice la CGIL allora c’è da crederci !!!

    resta il fatto che per aprire una partita IVA basta così poco, perchè non farlo ed usufruire del maggior reddito invece di lagnarsi all’italiana ?!!

  5. Se si abolissero le campagne elettorali, forse andrebbe in modo diverso,ci ricorderemmo più facilmente quello che ci fanno

  6. certamente che guadagni oppure no il professionista o il piccolo commerciante è costretto ad essere congruo, pena incontestabile la visita. e poi le statistiche ricordano il pollo di Trilussa

  7. State scherzando vero? io dopo 20 anni da dipendente sono diventato rappresentante enasarco, con la mia/vs.illusione di maggiori guadagni. Per ora l’unica cosa aumentata è la fatica e l’orario di lavoro e quest’anno a Novembre e Dicembre totalizzavo 4400euro di acconti vari e 3700euro di deposito in banca! Davvero ricchi questi liberi profesionisti! Dovete distinguere, anche da dipendente ho visto buste paga esagerate e lo stesso tra i professionisti contate fino a 3 prima di accusare.

  8. Carissimo amico guarda sono circa 6 anni che leggo i post ma non ho mai voluto registrarmi ma questa sera proprio non ce l’ho fatta a non registrarmi è stato più forte di me……
    Allora io non sò ancora x quanto tempo si andrà avanti a sparare su chiunque ma comunque così non và io vi avverto così proprio non va…mio cognato dopo 40 anni di lavoro come artigiano ha messo da parte tanti soldi ma tanti soldi che ora in pensione paga le rate del mutuo di un capannone che ha voluto acquistare (con la sua pensione e con i prestiti che gli fa mia sorella) ora per cortesia io sò cosa vuol dire arrivare a fine corsa e non avere la liquidazione, significa non x poter aiutare i propi figli ne a vivere autonomi e neanche potersi godere in santa pace la vecchiaia.
    Signori ci sono artigiani e……… artigiani…. e liberi professionisti….. e liberi professionisti……. ma per cortesia non facciamo di tutta un erba un fascio………a proposito la pensione che prende dopo 40 anni di lavoro è di 715 euro mensili………….

    poi se parliamo di liberi professionisti con stipendi da 2000/3000 euro mensili x la condizione della mia famiglia entriamo nella fantascenza

  9. ahh perfetto
    anche perche abbiamo iniziato a scrivere un anno fa
    cmq quello che tu dici l’ho vissuto in prima persona con la mia famiglia.
    L’articolo non nega quello che dici tu ma fa capire un problema piu grave quello dell’aumento dei salari della stessa misura dell’inflazione che equivale a nulla…

  10. Sono d’accordo con quanto dici ma vedi l’articolo potrebbe benissimo essere travisato, per l’ennesima volta rischiamo di provocare una contrapposizione tra classi che per la stragrande maggioranza sono povere, guarda che vedo dilagare molto sconforto e rancore tra i piccoli artigiani, ad esempio la legge che imponeva un reddito che non solo mio cognato ma parechi altri non avevano, oggi i piccoli artigiani nella stragrande maggioranza (parlo del basso Piemonte) sono in condizioni pietose, ma sai che mio cognato e mia sorella stanno rischiando l’esaurimento
    nervoso.
    Ora chiedo pubblicamente un aiuto alle piccole imprese, per favore non spariamo su chi non ha nulla …veramnete non voglio fare polemica

  11. Gli aiuti vanno dati alle fasce più deboli, ma lo ridico non sono solo lavoratori dipendenti……… e le associazioni di categoria (artigiani e commercianti) devono essere più presenti e manifesti a dimostrare dove ci sono le problematiche degli associati…………devono svegliarsi!
    Se le associazioni non cominciano a far conoscere le problematiche delgli associati si crea disinformazione e lotta tra le classi + deboli

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