You are here
Home > Agenzia entrate > Evasione e vacanze: Controlli nel mondo del lusso

Evasione e vacanze: Controlli nel mondo del lusso

evasione fiscale

Continua senza sosta la lotta all’evasione fiscale, avevamo gia parlato dei recuperi da record del 2009, da parte dell’amministrazione pubblica, per questo si concentreranno mesi estivi i controlli sulle attività stagionali.

I controlli strumentali, riguarderanno principalmente le ricevute e gli scontrini fiscali, per proseguire contemporaneamente con attività di controllo ordinarie.

A riguardo l’Agenzia delle Entrate punta, in particolar modo,  l’attenzione su beni di lusso tipo:

  1. yacht,
  2. auto di lusso,
  3. possesso di cavalli,
  4. centri benessere,
  5. master costosi,
  6. iscrizioni a circoli esclusivi
  7. installazione di piscine.

Infatti solitamente si scopre che cittadini, con dichiarazioni di poche migliaia di Euro, per chi le presenta, abbiano poi un tenore di vito da super ricchi, con auto di lusso e residenze da sultani.

5 thoughts on “Evasione e vacanze: Controlli nel mondo del lusso

  1. porca vacca io ho la tessera della poa e na piscina gonfiabile in simil plastica, comprata al mercatino delle pulci,sul balcone di 1 metro,va a vedere che mi tassano per possesso di beni di lusso.la tessera della poa per un pasto caldoi a giorno,me sa che pure questo me tassano perchè vado fuori a pranzo,siamo rovinati.Però chi possiede ville e aerei e elicotteri pvt non si toccano se no iniziando da loro per pagare si dovrebbero svenare.SIAMO TUTTI UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE DI CHI NON HA NIENTE. CHI HA DETASSA STE SPESUCCE COME SPESE DI RAPPRESENTANZA.Gira e rigira il cetriolo finisce sempre là.Poi voglio capire come fanno a tassare chi ha yacht registrati a nome di persone che vivono in altris tati e battono bandiere non italiane e ville intestate a società immobiliari e macchine di servizio aziendale,tipo porsche,ferrari,maserati e altro?
    Solite ricerche per tassare chi ha fatto le leggi per evadere e depenalizzare questi reati.

  2. Innanzitutto voglio sfatare il pensiero che i possessori di p.iva siano genericamente evasori fiscali:il sottoscritto e chi come me è agente di commercio non evade nel modo piu’ assoluto,in quanto le provvigioni sono totalmente fatturate,salvo trovare aziende consenzienti e,credetemi la cosa è impossibile.Magari si facessero verifiche in merito al tenore di vita e/o beni di possesso(yatch,auto di lusso,beni immobili ecc.),sono certo che ne vedremmo delle belle.Ma ci credete voi che questo sia il governo adatto ad un’operazione simile?Io no!!!Attendo pareri principalmente da liberi professionisti e possessori di p.iva.
    Saluti
    Tony

  3. Non dicevo ai possessori di partita iva come piccoli artigiani e commercianti o rappresentanti,trannce che non siano rappresentanti di caterpillar o di armi.Ma ce ne sono che hanno aprtita iva e denunciano meno dei loro dipendenti e girano con macchine da 200 mila euro e ville sparse per il mondo.Ma quelli se li beccano non gli possono fare neinte.Perchè di solito i loro capitali sono su conti di ditte estere e tutto quello che usano è intestato a società di comodo sempre in paradisi fiscali.

  4. Pingback: Evasione e vacanze: Controlli nel mondo del lusso

Lascia un commento

Top