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Commissione di massimo scoperto, secondo la cassazione va conteggiata nel tasso usurario

E’ stata depositata il 26.03.2010 la sentenza n. 12028 della Corte di Cassazione della sesta sezione penale con la quale è stato stabilito che nella determinazione del tasso d’interesse usurario rientra anche la commissione di massimo scoperto.

La sentenza della Corte di Cassazione nasce da un interpretazione dell’art’644 del codice penale che considera rilevanti ai fini dell’usura “tutti gli oneri che un utente supporti in connessione con un suo uso del credito” quindi stabilendo che anche la commissione di massimo scoperto rientra tra questi.

Per lo piu la Sentenza analizza la natura stessa della commissione di massimo scoperto definendola in senso tecnico come un onere in relazione allo “scoperto di conto corrente”.

One thought on “Commissione di massimo scoperto, secondo la cassazione va conteggiata nel tasso usurario

  1. La sentenza dice anche che i banchieri/bancari sono responsabili del reato di usura se il taeg (comprensivo della cms) supera il tasso soglia spesso e per cifre consistenti.

    A mio parere l’usura c’è anche se il taeg supera per poco e per cifre modeste il limite di cui all’art. 644 c.p., considerato che ciò avviene per migliaia di clienti.

    I banchieri e loro scagnozzi devono restituire i soldi che hanno rubato a chi lavora e poi andare in galera!

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