Per i lavori di ristrutturazione edilizia, i costi sostenuti godono attualmente, e fino al 31 dicembre del 2012, salvo ulteriori proroghe, della cosiddetta “detrazione 36%“, ovverosia la detrazione al 36% ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Il tutto fermo restando che per i costi sostenuti per le prestazioni di servizi legati agli interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché per quelli di recupero edilizio sugli immobili ad uso abitativo, la spesa sconta l’imposta sul valore aggiunto (Iva) agevolata al 10%. E se la detrazione 36% ha un termine, quello appunto del 31 dicembre 2012 come sopra indicato, l’Iva agevolata al 10% è invece un’agevolazione fiscale di natura strutturale, ovverosia senza alcun termine di scadenza.
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