You are here
Home > Banca > Nessun bollo se il conto è in rosso

Nessun bollo se il conto è in rosso

I conti correnti in “rosso”, ovvero quelli con saldo debitore, non pagheranno imposta di bollo. Una esenzione che riguarda altresì i correntisti, persone fisiche, con valore medio di giacenza risultante dall’estratto conto che non supera i 5 mila euro. Tuttavia, laddove il cliente detenga più rapporti presso lo stesso istituto di credito, i saldi di quelli in attivo andranno sommati per verificare l’effettivo superamento della soglia.

Per quanto invece concerne il deposito titoli, l’imposta di bollo non è dovuta nell’ipotesi di dossier vuoti o sui quali nel corso del periodo rendicontato non si sia provveduto a effettuare registrazioni di scritture contabili di movimentazione nel dossier. I rapporti detenuti presso banche e società di intermediazione mobiliare mediante società fiduciarie, vedranno l’imposta di bollo applicata dall’ente gestore.

Alle conclusioni di cui sopra è giunto il Ministero dell’Economia con decreto del 24 maggio 2012, che contribuisce pertanto a chiarire in maniera univoca alcuni aspetti della gestione dei rapporti di conto corrente e titoli.

NUOVA TASSA SUL RISPARMIO

In particolar modo, ricordiamo come la manovra Monti dello scorso dicembre abbia individuato la misura dell’applicazione dell’imposta di bollo da corrispondere annualmente su conti correnti e libretti di risparmio detenuti in banca o alla posta. L’imposta di bollo è pari a 34,20 euro se la persone è fisica, e 100 euro se è invece giuridica. Il periodo ordinario di applicazione è l’anno civile, con applicazione concomitante alla pubblicazione e alla spedizione dell’estratto conto.

NUOVA TASSA SUI CONTI CORRENTI

Il bollo non è infine dovuto sui libretti di risparmio di persone fisiche o sui conti correnti con giacenza media inferiore a 5 mila euro. Per calcolare tale soglia occorre tuttavia considerare tutti i rapporti detenuti presso lo stesso intermediario, salvo quelli con giacenza media negativa, che rimangono comunque esenti dall’imposta.

Il bollo sul deposito titoli si applica nella misura dello 0,1 per cento, elevato allo 0,15 nel prossimo 2013.

Lascia un commento

Top